Monopattini, scarpe da tennis, patenti e una targa bulgara: al Comune di Livorno viaggio tra gli 828 oggetti smarriti
L’onestà dei cittadini citati verrà ricompensata: in caso di nessuna richiesta saranno gli stessi a beneficiare delle cose ritrovate
LIVORNO Farà piacere sapere che esistono ancora persone, magari poche, che se trovano per strada banconote non le intascano ma le portano all’Ufficio Oggetti Smarriti del Comune permettendo così, nella improbabile eventualità che chi ha perso il denaro si rivolga agli uffici comunali, di poterle recuperare.
È quanto emerge dall’annuale resoconto dell’ufficio stesso, relativo all’anno 2023, che elenca gli 828 oggetti portati in municipio.
È bene far sapere subito che l’onestà dei cittadini citati verrà ricompensata: in caso di alcuna richiesta della cifra da parte dei proprietari distratti saranno gli stessi a beneficiare della cifra dopo un anno dalla consegna.
La stragrande maggioranza delle cose ritrovate sono documenti, portafogli, cellulari, tessere di vario tipo, borse, targhe di mezzi vari che l’ufficio stesso cerca di riconsegnare agli interessati rilevando i dati anagrafici dai documenti stessi.
Ma non mancano gli oggetti curiosi come una targa di auto bulgara, un apparecchio per misurare la glicemia e un kit completo per la sigaretta elettronica. Abbastanza diffusa la perdita di cartelle porta disegni a conferma della notoria distrazione degli artisti.
Una busta piena di indumenti è ancora nel magazzino dell’ufficio accanto a due striscioni i cui relativi manifestanti avranno scordato in qualche piazza dopo la manifestazione.
Lo smarrimento più originale è una contravvenzione da parte di qualche autorità di polizia. Qui forse lo smarrimento era voluto. Nello smarrimento di documenti si registra una certa sintonia internazionale: a parte la targa bulgara si registrano una patente di guida francese, una carta di identità romena, un portafoglio austriaco, una carta di identità tedesca, etc.
Sugli scaffali dell’ufficio pure un paio di scarpe da tennis, quattro monopattini, alcuni caschi da motociclista e un libretto di assegni.
Gli uffici fanno sapere come tutti coloro che avessero smarrito un oggetto potranno rivolgersi all’ufficio collocato nel Palazzo dell’Anagrafe al fine di verificare l’eventuale presenza nei seguenti orari: lunedì e venerdì dalle ore 9 alle ore 13, martedì e giovedì dalle ore 15. 30 alle ore 17. 30. Per eventuali informazioni chiamare lo 0586 820554 o scrivere all’indirizzo mail coseritrovate@comune. livorno. it.
Importante sapere che da alcuni mesi è attivo pure il servizio di notifica tramite App IO che avvisa l’utente di cui venga ritrovato il documento di identità o qualsiasi altro oggetto che contenga un codice identificativo tale da permettere l’individuazione del cittadino. l
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