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Livorno, ancora infiltrazioni nei moduli della scuola Micheli-Lamarmora: i genitori attaccano, l’amministrazione risponde

Livorno, ancora infiltrazioni nei moduli della scuola Micheli-Lamarmora: i genitori attaccano, l’amministrazione risponde

I vigili del fuoco hanno esaminato le aule: due sono state diffidate dall’utilizzo, ma non ci sono problemi strutturali. La vicesindaca Camici: «Non è stato necessario chiudere la struttura. La sicurezza dei bimbi è la nostra priorità

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LIVORNO. Ancora acqua nei moduli scolastici presso il parco delle Mura Lorenesi che ospiteranno gli studenti delle scuole medie Micheli-Lamarmora fino a tutto l’anno scolastico prossimo, 2025/26. Ad ogni acquazzone in città, le aule, come testimoniato dalle foto e dalla nota trasmessa dai rappresentanti dei genitori dell’istituto, le aule finiscono per allagarsi. È successo anche lunedì 24 febbraio, quando a seguito di nuove infiltrazioni, le famiglie hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco per esaminare lo stato dell’arte. Due aule sono state diffidate dell’utilizzo, dal momento in cui l’acqua piovana stava bagnando le canaline contenenti cavi elettrici e interruttori, ma non essendoci criticità strutturali non è stato necessario di chiudere la scuola. L’amministrazione, così come la dirigente scolastica, si sono subito attivati, richiamando la ditta che aveva svolto i lavori nell’ultima settimana e che aveva lasciato la scuola al mattino: il sopralluogo dei vigili del fuoco si è svolto alla presenza di alcuni rappresentanti delle famiglie, della dirigente scolastica e della vicesindaca con delega all’istruzione Libera Camici.
La versione dei genitori
«L’amministrazione ci aveva garantito – si legge nella nota diffusa – un pronto intervento perché “i bambini sono di tutti”. Lo scorso 18 febbraio, poi, la dirigenza della scuola, attraverso un comunicato, ha informato dell’inizio di alcuni lavori della durata di una settimana per risolvere la criticità della pioggia, ma qualcosa non è andato comunque. Il 20 febbraio, i genitori nel portare i bambini a scuola si sono resi conte di come le grondaie sistemate dal lato dell’ingresso fossero state modificate in modo da sfogare lungo lo scivolo d’ingresso, ma soprattutto hanno evidenziato un pericolo, dal momento in cui gli sfogatoi non erano stati messi in sicurezza ma ad altezza di bambino. Dopo la segnalazione fatta, queste criticità sono “sparite”. Nel frattempo, siamo arrivati al 24 febbraio: serve una soluzione. Se i moduli possono garantire la sicurezza dei bambini bene, altrimenti deve essere trovata con urgenza una soluzione alternativa. Chiediamo solidarietà e sostegno alla cittadinanza. Come genitori, valuteremo ogni iniziativa volta a garantire la sicurezza nelle nostre scuole».  

La versione dell’amministrazione
La vicesindaca Camici ha poi precisato: «Sono state interdette, in via cautelativa due aule, in attesa di verificare che non si siano problematiche di nessun tipo. La ditta è tornata sul posto immediatamente, dopo essere stata richiamata dalla scuola a seguito di alcune infiltrazioni. Non essendoci criticità strutturali, non è stato necessario chiudere la struttura. Ci sono evidentemente delle criticità che stiamo risolvendo, ma non si può mettere in dubbio la sicurezza della scuola, la cui dirigente ha proceduto a inviare comunicazione scritta alle famiglie. La priorità di tutti, da sempre, è quella di garantire sicurezza ai bambini».

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