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Livorno, ogni giorno 48 vigili di quartiere: «In servizio per la sicurezza»

di Martina Trivigno
Pattuglie della municipale in centro (foto d'archivio)
Pattuglie della municipale in centro (foto d'archivio)

Il sindaco Luca Salvetti ha presentato il progetto in una riunione coi consigli di zona. Presente anche il comandante Joselito Orlando e il "security manager" Giampaolo Dotto

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Livorno Ogni giorno 48 vigili di quartiere in servizio per garantire la sicurezza dei livornesi. Il sindaco Luca Salvetti ha incontrato in Comune, nei giorni scorsi, i consigli di zona per spiegare le idee e i nuovi interventi per la sicurezza. In municipio, oltre al primo cittadino, la vicesindaca Libera Camici, il comandante della polizia municipale Joselito Orlando, l’ispettrice Michela Pedini, il security manager Giampaolo Dotto e i presidenti dei sei consigli di zona della città.

L’incontro, in programma da tempo, è stato l’occasione per condividere in anteprima con i presidenti il lavoro svolto fino ad ora dal security manager e il lancio dell’attività dei vigili di quartiere. Durante l’incontro, Dotto ha illustrato l’importanza di introdurre un presidio del territorio tangibile nella quotidianità come la pattuglia di quartiere della polizia municipale. In questi sei mesi, dopo la nomina del sindaco Salvetti, Giampaolo Dotto nel ruolo di security manager ha lavorato in collaborazione con le forze dell’ordine, ha incontrato cittadini, rappresentanti delle comunità straniere e ha affiancato il primo cittadino in diverse valutazioni legate al tema della sicurezza, come nel caso di alcuni fatti di cronaca recenti e nelle scelte su ordinanze sugli esercizi commerciali e sulla movida.

Intanto, la polizia municipale, grazie all’inserimento di nuovi agenti fino a raggiungere il completamento della pianta organica, ha strutturato e avviato un servizio di prossimità in tutti i quartieri. Funziona così: ogni giorno, 48 agenti in turni mattutini e pomeridiani pattugliano strade e piazze per parlare con le persone, individuare criticità e raccogliere segnalazioni su varie questioni attinenti a comportamenti illegali o contrari al quieto vivere della comunità. «Da una parte siamo felici di vedere che il lavoro dei consigli di zona procede nella direzione che avevamo immaginato quando abbiamo dato vita a questa esperienza di partecipazione, dall’altra c’è l’orgoglio di aver ricevuto l’adesione convinta alle scelte della figura del security manager e al ritorno dei vigili di quartiere con il servizio rilanciato e migliorato – conclude il sindaco Salvetti – . Livorno sta vivendo una fase di grande trasformazione delle infrastrutture e della mentalità, in questo il tema della sicurezza per noi è assolutamente centrale».

 

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