Addio all’allenatore Massimo Centelli, simbolo del Picchi: «Un grande mister ed educatore»
Centelli era noto anche nel mondo portuale, visto che lavorava come spedizioniere doganale
LIVORNO. Ha insegnato il calcio a generazioni di ragazzi. «Ma prima di tutto era un grande educatore», è il ricordo che traccia di lui Pasquale Lamberti, suo allievo nel glorioso Armando Picchi e figlio del compianto sindaco Gianfranco. Lutto nel mondo del pallone per la scomparsa di Massimo Centelli, 75 anni, allenatore nelle giovanili della squadra labronica dove ha militato per quattro stagioni, fra gli altri, il bomber Cristiano Lucarelli.
La sua passione per il mondo dello sport, e la grande esperienza maturata sul campo, «lo ha portato a crescere le annate ’73 e seguenti della nostra città, quasi tutti i miei compagni di squadra, me incluso, siamo arrivati fino in Eccellenza. È merito suo – prosegue Lamberti – era un vero e proprio insegnante del calcio. In squadra con me ricordo, ad esempio, Dino Lorenzini, Davide Simonini e Federico Elia». «È stata una persona perbene, speciale e a me molto cara – sottolinea ancora l’ex giocatore degli Allievi regionali dell’Armando Picchi –. Ha allenato una splendida annata della squadra, sempre con il sorriso, sempre amabile, con tutta quell’umanità che serve quando si lavora con dei giovani ragazzi. Tempi in cui giustamente si pensava e pensavi solo a far maturare nei giovani calciatori valori di sportività e amicizia. Non aveva la futile ambizione o l’inutile foga di allenare futuri giocatori di Serie A, ma solamente dei bravi ragazzi per il Picchi e per la vita che sarebbe seguita nel corso dei nostri anni. Ho pianto molto stamani (ieri per chi legge ndr) quando ho saputo la notizia della sua scomparsa».
Centelli era noto anche nel mondo portuale, visto che lavorava come spedizioniere doganale. È stato fra i primi in città ad aver conseguito l’abilitazione e per anni ha portato avanti la sua agenzia, la Msc. È andato in pensione appena qualche anno fa. «Un padre che ha dato tutto per la sua famiglia – le parole del figlio Alessio – che ha messo sempre gli altri al centro dei suoi pensieri. Un nonno adorabile, un amico vero e sincero. La sua vita è stata e sarà un esempio per tutti noi».
Il funerale è previsto per stamani, venerdì 31 gennaio alle 11,30, nella cappella del cimitero di Ardenza a cura delle onoranze funebri della Svs di via San Giovanni. Poi sarà sepolto nello stesso camposanto.