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Livorno, pretende di essere visitato subito e frantuma una vetrata del pronto soccorso con una testata

di Stefano Taglione
Una pattuglia dei carabinieri al pronto soccorso labronico (foto d'archivio)
Una pattuglia dei carabinieri al pronto soccorso labronico (foto d'archivio)

Ancora caos all'ospedale di viale Vittorio Alfieri: dopo l'accaduto l’uomo è tornato per tre volte. Protestano i sanitari

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LIVORNO. La sera prima, lamentando vari dolori, era stato visitato dai sanitari del pronto soccorso, che per lui non avevano ravvisato alcun problema di salute. L’indomani, siamo nella mattinata di domenica 26 gennaio, dopo aver discusso con l’infermiera di turno all’accettazione e pretendendo di essere nuovamente visitato ha sfondato la vetrata che lo divideva da lei, mezzo centimetro di spessore, con una testata. Poco prima, fra l’altro, stava girando per la sala d’attesa con in mano un trincetto.

Ennesima aggressione

Nuova giornata di caos all’ospedale labronico, con le guardie giurate del Worsp Security Group e i carabinieri che sono riusciti a fermare l’uomo, un quarantenne di origine napoletana, che purtroppo nelle ore successive è tornato a dare fastidio ai lavoratori del reparto di emergenza-urgenza e agli addetti alla sicurezza. L’infermiera, per fortuna, è rimasta illesa, ma ha rischiato di essere ferita dal vetro in frantumi. A Livorno, purtroppo, si tratta dell’ennesima aggressione al personale sanitario. Non è un caso che nella nostra città si siano registrate la maggior parte delle segnalazioni dell’Asl Toscana nord ovest ai Nas dai carabinieri per le sanzioni da mille euro l’una per i comportamenti minatori dei pazienti verso i sanitari (15 su 31 dal 2021 ad oggi).

L’arrivo dei vigilanti

I vigilanti, in realtà, erano intervenuti subito, quando l’uomo era stato visto girare in sala d’attesa con il trincetto. Lo avevano intercettato fuori e lui, con loro, si era lamentando dicendo che voleva essere visitato. Dopodiché, improvvisamente, è tornato dentro e ha spaccato con una testata la vetrata.

«È tornato tre volte»

Il personale sanitario, preoccupato dall’ennesima aggressione, si dice molto arrabbiato perché «quest’uomo, dopo il fatto, è tornato tre volte a dare fastidio. Abbiamo paura», spiega una fonte che chiede l’anonimato. Il quarantanne si è infatti rivisto al pronto soccorso poche ore dopo, poi nella serata di martedì scorso e infine ieri mattina, quando è stato nuovamente visitato e dimesso.

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