Livorno, Badalì a caccia di 10 animatori. E si cercano 5 tutor certificati per i bambini fragili
L’associazione di Christian Piscopo cresce: «Anche gli studenti minorenni possono diventare aiuto-animatori, nessuna retribuzione ma crediti scolastici".
LIVORNO. Dieci addetti al divertimento. Dal ballo alle coreografie per il junior club e il mini club. Ma anche responsabile staff e tutor certificati per seguire bambini fragili. Sarà un’estate 2025 esplosiva per l’associazione livornese Badalì Bimbi, col suo presidente Christian Piscopo. Grazie all’animazione il 38enne ha sfidato la sua disabilità. I pregiudizi. Le strade in salita. Era il ragazzo con le protesi acustiche che doveva sfondare il muro della sua timidezza e delle sue difficoltà. Show dopo show. Villaggio dopo villaggio (per 20 anni) ce l’ha fatta e ha creato nella sua città ormai da 5 anni un regno a misura di bambini che supera i 250 iscritti.
E anche questa nuova stagione estiva lo conferma. È il quinto anno di attività. E il Badalì summer camp è alla sua quarta edizione, al campo da rugby di via Settembrini che si trasforma in una sorta di villaggio turistico. Nel dettaglio si cercano due ragazze con predisposizione nel ballo e coreografie dal 9 giugno al 12 settembre per il junior club (6-14 anni); due esperte nello stesso ruolo per il baby club dal 1 luglio al 5 settembre. E ancora 1 responsabile staff sempre del baby club (3-6 anni) con esperienza pregressa sempre dal 1 luglio al 5 settembre. E si aggiunge la ricerca di cinque tutor rigorosamente certificati (come vuole la normativa) per bambini fragili (Dsa e Bes). Perché un’altra importante caratteristica della “villaggio Badalì” è quella di essere inclusivo. È uno dei punti di forza e di orgoglio.
«Si tratta di contratti come collaboratori sportivi perché siamo un’associazione - spiega il presidente e fondatore dell’associazione - Lo stipendio varia dai 700 ai 1300 euro mensili e dipende se si fa part time o full time, ma non c’è un fisso perché i collaboratori vengono pagati per le ore che fanno e firmano l’ingresso e l’uscita dalla struttura». E cosa si fa? Attività sportive, ludiche, laboratoriali per bimbi a ragazzi dai 3 ai 14 anni. Tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 7,30 alle 16,30 al campo sportivo Maneo di via Settembrini alla Rosa. L’associazione collabora con le società Rugby Livorno 1931, Mv Tomei volley, Ju Jitsu center e Surf & sup school Livorno.
L’associazione chiede ai candidati la maggiore età, predisposizione per i bambini, capacità di lavorare in team, attitudine al ballo e allo sport, doti artistiche, creatività. «Offriamo una formazione gratuita che partirà a marzo - spiega - Inviare le candidature con curriculum e foto sia attraverso il sito www.badalibimbi.it o per mail a badalisummercamp@badalibimbi.it».
E una bella opportunità c’è anche per giovani non ancora maggiorenni. «Si possono candidare ragazzi minorenni per fare aiuto animatori: non possono essere retribuiti ma possono imparare prendendo crediti formativi scolastici, come se fosse alternanza scuola-lavoro». Nello specifico: «Questi ragazzi non hanno obblighi di orario, ma sono volontari qui per imparare. Saranno sempre affiancati dagli animatori e non saranno mai lasciati da soli. Ci sarà un corso di formazione dedicato a loro». Per le novità 2025. «Per i bambini tra i 6 e i 14 anni l’opportunità di imparare surf & sup con la scuola di Claudio Filippi al Maroccone. Non mancheranno le gite a parchi divertimenti, parchi acquatici, parchi avventura. Andremo anche a scoprire il mondo della fabbrica di cioccolato Amedei e del pastificio Martelli». E chiude col solito appello: «Come sempre siamo alla ricerca di sponsor commerciali che vogliono sostenere la nostra realtà. In questi anni purtroppo non ci siamo ancora riusciti a trovare e quindi siamo andati avanti con le nostre forze».l
Francesca Suggi
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