Il Tirreno

Livorno

Il lutto

Livorno, addio all’agente marittimo con il passato da cestista

di Claudia Guarino
Stefano Talozzi
Stefano Talozzi

Il ricordo dell’ex compagno di squadra: «Era una persona stupenda»

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LIVORNO. Sul parquet faceva magie. La palla a spicchi, del resto, era la sua più grande passione. Anche il lavoro da agente marittimo gli piaceva, ma il suo vero amore è sempre stata la famiglia. Stefano Talozzi è morto lunedì 13 gennaio, all’ospedale di Cisanello, per problemi di salute. Aveva 71 anni e la sua scomparsa lascia un grande vuoto nei cuori delle tante persone che gli volevano un gran bene. In quelli dei suoi ex compagni di squadra e in quelli dei suoi amici. E soprattutto in quelli della moglie Cristina e del figlio Lorenzo che piangono un marito e un padre amorevole.

Lo sport

Talozzi è stato un cestista fino all’inizio degli anni Ottanta. Ha giocano nella Pielle e nella Pallacanestro Don Bosco, per esempio. Ma anche a Cecina, nella squadra che all’epoca si chiamava Duroplat Basket Cecina. «Stefano era una persona stupenda – racconta Fabrizio Bientinesi, suo ex compagno di squadra a Cecina – . Ricordo la promozione in C nazionale e la salvezza raggiunta l’anno successivo: era la fine degli anni Settanta. Ma ricordoa anche anche le trasferte in Cecoslovacchia. Di sicuro tutto ha contribuito a consolidare un rapporto, il nostro, che andava oltre il semplice frequentarsi». E tutto il Basket Cecina adesso si stringe attorno alla famiglia, nel momento del dolore più grande, «per la perdita di Talozzi, uno dei giocatori più rappresentativi della Duroplat Basket Cecina. Addio Stefano. Ci mancherai».

Il lavoro

Cestista per passione e per inclinazione, di professione Stefano Talozzi faceva l’agente marittimo. Aveva lavorato all’agenzia Ghianda e negli ultimi anni prima della pensione era stato assunto alla Fanfani. Chi lo conosceva lo descrive come una persona buona e affidabile. Come un uomo che era sempre presente e pronto a dare una mano, qualora ce ne fosse bisogno. E come un amico fidato, nel campo da basket così come nella vita di tutti i giorni. «Babbo era innamorato della sua famiglia – racconta il figlio Lorenzo, a cui Stefano Talozzi ha tramandato la passione per il basket –. È sempre stato un padre molto presente e un nonno premuroso».

L’ultimo saluto

La salma di Tolozzi è stata portata lunedì al piccolo cimitero dell’Ardenza da un mezzo del servizio di onoranze funebri della Svs di Livorno. Ed è qui che, oggi (15 gennaio) alle 10, si terrà il funerale. Chi vuole, dunque, questa mattina può dare un ultimo saluto a Stefano Talozzi. All’agente marittimo livornese molto conosciuto anche nella zona di Cecina che aveva fatto del basket una delle sue più grandi passioni. 

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