Livorno e la storica tradizione della Benedizione dei greci al moletto di S. Jacopo e al cimitero
Prima al cimitero e poi alla striscia: durante questi eventi sarà possibile votare per il palazzo greco Maurogordato come Luogo del cuore Fai
LIVORNO. Alla Benedizione dei greci. Una tradizione della chiesa ortodossa, nel giorno della grande festa dell’Epifania in cui viene celebrata la grande santificazione delle Acque -il Battesimo di Cristo-. Domenica alle 12 l’appuntamento davanti alla chiesa di San Jacopo, antistante la striscia.
Si celebra e si santifica la sostanza delle acque in invocazione di prosperità, immergendo in esse la Santa Croce.
Il rito viene celebrato a Livorno. Come avvenne 20 anni fa e come è nuovamente avvenuto già gli ultimi due anni passati.
La celebrazione si divide in due parti e per l’occasione il Metropolita d’Italia Polykarpos verrà in città: presiederà la divina liturgia alle 10 sempre di domenica 12 gennaio, alla chiesa della Dormizione della Vergine, sita all’interno del cimitero greco -ortodosso di via Mastacchi, ed il successivo rito della Benedizione, appuynto, in piazza San jacopo. Dopo la celebrazione della divina liturgia è infatti previsto il rito della Benedizione delle Acque, antitipo del Battesimo di Cristo, nella piazza antistante la chiesa di San Jacopo in Acquaviva, all’altezza del Moletto.
«Siamo gratti per la collaborazione, l’accoglienza, la fiducia e la possibilità di poter celebrare e benedire le acque della città di Livorno. Colgo l’occasione di augurarvi Felice, Santo, Benedetto ed in salute Anno Nuovo», dice Nikolaos Papadopoulos vicario arcivescovile della Liguria e Toscana.
Durante questi eventi sarà possibile votare per il palazzo greco Maurogordato come Luogo del cuore Fai