Il Tirreno

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Sos aggressioni

Dorme dentro il blocco operatorio dell'ospedale di Livorno e minaccia una guardia giurata

di Stefano Taglione
Carabinieri al pronto soccorso di Livorno (foto d'archivio)
Carabinieri al pronto soccorso di Livorno (foto d'archivio)

L'addetto alla sicurezza costretto a chiamare i carabinieri per farlo allontanare: diversi i casi segnalati di persone che dormono nei reparti

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LIVORNO. Prima si è addormentato nella sala d’attesa del pronto soccorso, anche se non era lì per essere visitato. Poi, evidentemente per trovare maggiore tranquillità, ha trovato riparo nel blocco operatorio di cardiologia, all’Utic. Peccato che, quando una guardia giurata gli ha chiesto di allontanarsi dalla zona interdetta dopo essere stata avvisata dal personale del reparto, l’abbia minacciata, costringendola a chiamare i carabinieri. Cosa è successo Ancora un’aggressione, stavolta solo verbale, nel nostro presidio sanitario. Il caos alle 2 della notte fra martedì 17 e mercoledì 18 dicembre, con l’addetto alla sicurezza del Worsp Security Group che ha avvisato il 112. Sul posto sono sopraggiunti i carabinieri, che in ospedale si sono messi alla ricerca dell’uomo, che nel frattempo si era allontanato.

Ospedale come riparo

Sono due le persone che saltuariamente scelgono l’ospedale per ripararsi dal freddo, anche se all’interno nessuno potrebbe dormirci. L’uomo che la notte scorsa ha minacciato la guardia giurata era già stato sorpreso lì una volta e poi allontanato. Sarebbe un italiano di circa 40 anni, che comunque non è stato identificato, in quanto fuggito dopo la chiamata alla centrale delle emergenze. Un’altra persona, che da mesi viene allontanata di notte da viale Alfieri, è un quarantenne di origine napoletana, che però in questo caso è estraneo ai fatti.

Emergenza aggressioni

Purtroppo, in viale Alfieri, le aggressioni al personale sanitario e agli addetti alla sicurezza sono diventate una vera e propria emergenza, come in altre realtà d’Italia. Per questo, per le sole minacce, l’Asl e i carabinieri del Nas si sono uniti per sanzionare a livello amministrativo per mille euro ogni comportamento violento (per le aggressioni fisiche, invece, scattano le denunce). Le multe sono in aumento: 30 in Toscana dal 2021 al 2024 (che non è ancora terminato) 11 sono state notificate in questi ultimi dieci mesi, mentre sette nel 2021, sei nel 2022 e sei anche l’anno scorso. Di queste 30 ben 15 riguardano i centri sanitari di Livorno (cinque nell’ultimo anno e dieci in quelli passati), mentre due l’area di Collesalvetti.

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