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L’intervento

Porto di Livorno, entro il 2026 il canale navigabile sarà largo 120 metri

di Maurizio Campogiani
Porto di Livorno, entro il 2026 il canale navigabile sarà largo 120 metri

Ultimi giorni di lavoro per l’impresa incaricata da Eni di tagliare e rimuovere le tubazioni sottostanti il condotto. Tutte le operazioni di sono svolte in orario notturno senza interferire con il traffico marittimo. Previsto per febbraio l’inizio dell’intervento di taglio delle sponde per arrivare a far transitare le portacontainer più grandi

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LIVORNO. Non c’è solo il ponte sullo scolmatore tra le opere, Darsena Europa a parte, che cambieranno il volto e l’operatività del porto di Livorno da qui ai prossimi anni. Tra le novità previste e più attese c’è quella riguardante l’ampliamento del canale di accesso alla Darsena Toscana, un’opera attesa anche e soprattutto in funzione di favorire un’ulteriore crescita del traffico dei container.

L’allargamento del condotto è infatti direttamente collegato alla necessità di renderlo navigabile per le portacontainer di stazza maggiore. “Si tratta – conferma il Segretario Generale dell’Autorità di Sistema Portuale, Matteo Paroli – di un intervento importantissimo. Sono stati già finanziati i lavori di dragaggio e di realizzazione con la somma di 20 milioni di euro. Oggi il canale ha una larghezza di 70 metri e viene attraversato da navi che arrivano a una larghezza di 50 metri. Con l’intervento in corso, il condotto sarà raddoppiato e portato a 120 metri. Voglio cogliere l’occasione per sottolineare la disponibilità e il lavoro di Eni, che ha tagliato e rimosso le proprie tubazioni, obbligando l’impresa appaltatrice a lavorare soltanto in orario notturno. Al riguardo, sia il nostro ente che la Capitaneria di Porto avevano imposto prescrizioni affinché gli interventi fossero effettuati dalle 23 alle 6 del mattino. Così è stato. Eni rimuoverà l’ultimo tratto delle tubazioni nei prossimi giorni e ciò senza aver recato il minimo impatto ai traffici dello scalo. C’era molta preoccupazione per l’impatto del cantiere per quanti erano diretti alle sponde est e ovest del terminal. Non c’è invece stato alcun tipo di disagio”.

Riguardo la tempistica tutto sembra filare per il verso giusto e i tempi stabiliti nel cronoprogramma dovrebbero essere pienamente rispettati. “Nel frattempo – riprende il Segretario Generale dell’Adsp - abbiamo già appaltato i lavori per il taglio della banchina. L’aggiudicatario ha tempo fino a tutto il prossimo mese di gennaio per produrre la progettazione esecutiva. Visto che si tratta di un appalto integrato, la società incaricata della progettazione curerà anche la realizzazione dell’intervento. Ciò consentirà di accelerare al massimo i tempi, che prevedono da febbraio 2025 l’inizio delle operazioni per il taglio della banchina. Siccome la tempistica prevede che l’esecuzione dell’opera avvenga in 12/14 mesi, confidiamo di avere il canale di accesso allargato definitivamente entro l’ultimo trimestre 2026. E sarà davvero una svolta per i terminal che si affacciano sulla sponda est e su quella ovest della Darsena Toscana”.

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