Livorno col cuore grande, per Natale 800 a tavola con Sant'Egidio
Mercato e chiesa di San Giovanni: qui dalla parte dei bisognosi. Il cuoco: «Ecco cosa prepareremo». L’organizzatrice: «Fratellanza»
LIVORNO. Quest’anno saranno ottocento i commensali al pranzo di Natale di Sant’Egidio. Più persone rispetto all’anno scorso, tra cui un centinaio di volontari. È il cuore labronico sempre più grande di chi pensa ai più fragili. Una tradizione di concreta solidarietà che in città si svolge dal 1993. Mentre le sue radici sono romane, dove fu organizzato per la prima volta nel 1982.
Per chi ha bisogno. Per chi non vuole sentirsi solo mel giorno di Natale. È Il Tirreno anche quest’anno racconta come si costruisce la maxi tavola della solidarietà.
In chiesa e al Mercato
«Come l’anno scorso, quest’anno il nostro pranzo di Natale si svolgerà sia nella chiesa di San Giovanni Battista in via Carraia sia al Mercato centrale, grazie alla disponibilità del Comune». È Lorenza Litrico, tra le organizzatrici dell’evento, a dare i dettagli dell’iniziativa.
«Noi prevediamo circa seicento persone in San Giovanni e duecento al mercato», continua. Chi pranzerà con la comunità di Sant’Egidio «sono nostri amici tutto l’anno, ci conoscono, e credono in noi», continua la volontaria. E sicuramente gli ospiti credono anche nella bontà del menu, preparato dai diversi volontari, coordinato dal cuoco Luca Gentini.
Pranzo per 800
Dagli antipasti al dolce, chi si siede a tavola va via dal pranzo assolutamente soddisfatto. Formaggi, salumi e olive saranno l’antipasto. E per chi pranza al Mercato anche la chicca. Per l’occasione, infatti, l’associazione tortai livornesi preparerà la torta di ceci per i duecento commensali, da mangiare prima del primo piatto. Primo piatto che saranno le lasagne: per i più saranno quelle classiche, con il ragù di carne.
E si pensa a tutti. Chi ha una dieta vegetariana, si potrà chiedere di avere le lasagne vegetariane. Anche il secondo sarà alla portata dei più, dato che ci saranno più scelte, ovviamente anche quella vegetariana. A chi mangia la carne sarà servito l’arrosto, insieme a contorni misti, come piselli, patate, ed altre verdure. Per chi invece è vegetariano saranno invece preparate delle torte salate ad hoc. Non mancherà la frutta fresca come arance, mandarini e banane. E frutta secca, nel solco della tradizione natalizia: datteri e fichi secchi saranno i protagonisti del fine pasto. Immancabili anche i dolci: pandoro e panettone per tutti. «E non mancherà il brindisi con lo spumante», sorride il cuoco Gentini. «E per i più piccoli non mancheranno le bibite, come coca cola, spuma e aranciata».
Lo chef ventennale
Gentini cucina per questa iniziativa da ormai venti anni. «Negli anni il pranzo è cambiato: ha colto sempre più persone, perché nella città c’è sempre più gente che ha bisogno di essere aiutata –l’esperienza dello chef- Chi è solo cerca qualcuno con cui condividere il Natale, ma anche la sua vita». In un clima di guerra e di egoismo, secondo il cuoco, «è aumentata la gente che vuole ribellarsi a questo clima, che ti spinge ad isolarti in te stesso. Noi ci vogliamo spendere per costruire una città per tutti».
Una città per tutti
Anche per Litrico il pranzo è motivo di orgoglio. Non c’è niente di più bello per una persona che fare del bene per gli altri, soprattutto nel giorno di Natale. «La caratteristica non è solo che i prodotti con cui prepariamo il pranzo sono freschi, ma sono anche le belle tavolate –spiega- Ognuno trova un regalo, e a ogni posto verrà messo il nome della persona seduta». E oltre alle bibite, per i bambini ci sarà anche una sorpresa: «ci sarà Babbo Natale, e questo è uno dei motivi per cui soprattutto i più piccoli vorranno venire al tavolo».
Come aiutare
Si può aiutare la comunità di Sant’Egidio a organizzare il pranzo di Natale, per tutto il mese di dicembre: i volontari possono cucinare, addobbare la tavola e gli ambienti, fare gli alberi di Natale, preparare i regali e servire nel giorno di Natale. Ogni sabato e domenica di dicembre, dalle 16 alle 18 ci si può presentare in via Carraia 2, presso i locali della Chiesa di San Giovanni Battista. Per info chiamare il numero 0586211893. l
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