Maltempo
Un drone per la vita: il nuovo progetto per consegnare medicinali nelle isole toscane
Sperimentato nei giorni scorsi un nuovo collegamento di emergenza da Livorno all’isola di Capraia
LIVORNO. Utilizzare i droni come arma di vita e non di morte, come purtroppo siamo abituati a sentire e leggere in questi tempi particolarmente bui. Nei giorni scorsi, la società Scovavento ha fatto volare un drone partito da Livorno fino all’isola di Capraia, con l’attraversamento di 70 chilometri. Il drone ha portato simbolicamente al sindaco dell’isola, Lorenzo Renzi, una medaglia ricordo per ricordare il volo più lungo mai realizzato in Italia da un drone Vtol sotto i 7 chilogrammi.
«La traversata – si legge in una nota diffusa dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, che ha patrocinato l’iniziativa – è stata effettuata con il supporto operativo delle istituzioni preposte al controllo del territorio, a cominciare dalla Guardia costiera, che ha monitorato il drone nelle fasi di uscita dal porto di Livorno e in quelle di ingresso nel porto di Capraia».
Il progetto, denominato “Sentinel II”, rientra all’interno di un’iniziativa più ampia che ha come traguardo finale quello di collegare tutte le isole toscane con una rete di droni a servizio permanente, capaci di decollare e atterrare in modalità verticale e autonoma per effettuare micro-operazioni di monitoraggio e consegna di oggetti importanti, soprattutto medicinali.
I risultati del volo sono stati illustrati venerdì scorso – 15 novembre – a Livorno, all’interno di una manifestazione che ha visto tra gli altri la partecipazione dei vertici dell’Adsp, che ha dato credito alle potenzialità di sviluppo di questa nuova tecnologia e forma di trasporto. Nel corso della manifestazione è stato proiettato il video che ha mostrato sinteticamente le varie fasi del volo, dalla partenza alla traversata e fino all’arrivo nell’isola di Capraia.