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Livorno, va a fuoco il dehors del Sushino: «Quell’incendio è stato appiccato»

di Claudia Guarino
L’incendio al Sushino e la pedana bruciata
L’incendio al Sushino e la pedana bruciata

Uno dei titolari: «In video si vede una persona avvicinarsi con una tanica»

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LIVORNO. Quando i residenti li hanno chiamati nel bel mezzo della notte dicendo che il dehors del loro locale stava andando a fuoco non ci potevano credere. «E invece era accaduto davvero. Assurdo. Abbiamo perso pedana e sedie. Sappiamo che l’incendio è doloso ma non sappiamo chi possa essere stato ad appiccarlo. L’amarezza è tanta». Ma andiamo con ordine.

Le fiamme

È successo tutto nella notte tra lunedì e ieri. Intorno alle 2 chi abita in zona ha visto delle fiamme di fronte al Sushino, locale all’incrocio tra via dei Cavalletti e Borgo dei Cappuccini gestito da Lorenzo Moschella e Giacomo Veroni. Sono quindi immediatamente stati chiamati sia i titolari dell’attività che i soccorsi. Sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco arrivata in Borgo dal comando di via Campania e i pompieri hanno provveduto a spegnere l’incendio nel più breve tempo possibile riportando la situazione alla normalità.

Danni alla pedana

Ad essere stata danneggiata è la pedana esterna del locale, quella dove normalmente vengono sistemati i tavoli per i clienti. «Sia la pedana che le sedie – racconta Lorenzo Moschella – sono andate distrutte». E in effetti l’immagine che il dehors esterno del locale offre alla luce del sole non è delle più lusinghiere, con cenere sparsa intorno alle basi degli ombrelloni e ciò che resta (poco) di sedie ridotte praticamente a cenere.

«È doloso»

«L’incendio – aggiunge il giovane titolare – è doloso. C’è infatti un video ripreso dalla telecamera di un vicino in cui si vede una persona che si avvicina alla pedana con una tanica di benzina e appicca il fuoco. Faremo denuncia». Ma chi potrebbe essere stato a fare tutto ciò? «Non ne ho proprio idea. Non abbiamo subito minacce e, che io sappia, non c’è nessuno che ce l’abbia con noi. Perciò non saprei».

«Tanta amarezza»

Resta, dunque, un grande punto interrogativo e l’amarezza di aver rischiato di perdere molto di più che una pedana. Ieri mattina sul marciapiede all’incrocio tra via dei Cavalletti e Borgo dei Cappuccini era stato sistemato del nastro bianco e rosso a sbarrare il passaggio. E ai titolari non è rimasto che prepararsi per la denuncia, ripulire tutto e fare la conta dei danni. «Siamo solo due trentenni, non ho idea di come sia potuta succedere questa cosa».


 

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