Laura Pausini sul palco con Erio: il concerto di Livorno è già sold out
La star mondiale della musica italiana guarda ai giovani emergenti: «Desidero creare una sinergia tra generazioni diverse di artisti»
LIVORNO. La star mondiale Laura Pausini insieme al “nostro” Erio. Questo succederà sul palco del Modigliani forum il 21 novembre. Una magia della musica che, per gli occhi della Laura nazionale (anzi mondiale) ha l’obiettivo anche di lanciare giovani emergenti con l’iniziativa “Il mio palco: il tuo palco”.
A pochi giorni dal debutto del World Winter tour della sua decima tournée mondiale che prenderà il via lunedì 4 novembre all'O2 Shepherd's Bush Empire di Londra, Laura Pausini sceglie di regalare a otto giovani promesse della musica italiana l’opportunità di esibirsi come opening dei suoi concerti in Italia. Un gesto concreto da parte di Laura, che evidenzia la sua attenzione verso l’evoluzione del panorama musicale e il suo desiderio di creare una sinergia tra generazioni diverse di artisti. La scelta è avvenuta attraverso una ricerca online da parte della stessa Laura, che ha selezionato personalmente gli artisti, premiando talento e autenticità.
Saranno Guera, nome d’arte di Valeria Mancini, che ha conquistato il panorama musicale grazie ai video pubblicati su TikTok e a collaborazioni con importanti figure del mondo techno, che l'hanno portata ad esibirsi sul palco di Times Square, ad aprire le date di Roma il 18 e 19 novembre, ed Erio, semifinalista di X Factor 2021 e fresco della pubblicazione dell'EP 'Fede', a riscaldare il pubblico di Livorno il 21 novembre.
Nei prossimi giorni sarà la volta di altri quattro artisti che verranno man mano svelati sempre tramite i canali social ufficiali di Laura, creando grande attesa tra i fan e i giovani artisti emergenti, fino a completare il calendario degli opening di tutte le città del tour italiano.
Per coloro che accetteranno l’invito sarà l’inizio di un sogno che li porterà direttamente sul palcoscenico dei più grandi palazzetti italiani, un’opportunità senza prezzo per farsi conoscere e anche assaporare l’atmosfera, la produzione e il calore del pubblico di un grande show di livello internazionale. Uno show che Laura Pausini sta portando nel suo paese e all’estero dal 2023, e registrando nell’ultimo anno un incremento di oltre il 25% dei paganti, risultato che batte i record precedenti e la conferma artista femminile più performante del nostro paese a livello mondiale.
Già sold out le date di Londra (4 novembre), Livorno (21 novembre, una data a cura di Leg Live Emotion Group), Torino (30 novembre), Malaga (5 dicembre), Messina (28 e 29 dicembre); esaurite anche le due date Milano (27 e 28 novembre) e la prima di Roma (18 novembre), città quest’ultime che vantano sei date solo nell’arco del 2024, e la incoronano unica donna tra le voci italiane e straniere a siglare questo risultato.
Per il gran finale è previsto uno speciale show di Capodanno a Messina, ultima delle tre date previste in Sicilia, una regione che non era stata raggiunta nel corso della Leg precedente e che Laura ha voluto omaggiare dedicandole l’ultimo step di questa memorabile tournée, che tra novembre e dicembre farà tappa anche a Eboli, Bari, Livorno, Pesaro, Torino, e in Europa a Marsiglia, Malaga, Pamplona, Ginevra, Basilea, Monaco, Sofia, Belgrado, e Lubiana.
Chissà cosa hanno pensato i giudici di X Factor quando lo hanno visto salire sul palco, nei lunghissimi secondi che quest’anno servono per abbandonare il dietro le quinte e attraversare il corridoio fronte telecamere fatto di riflettori e sguardi. Chissà cosa hanno pensato quando hanno visto quel ragazzone vestito di bianco, con i dilatatori alle orecchie e le ciglia tinte di blu. Un intenso blu elettrico. Più facile è immaginare cosa hanno provato quando la musica è partita, la voce è uscita fuori dalla bocca e lo studio si è come fermato: Emma che sgrana gli occhi, Manuel Agnelli che si lascia andare a un “bellissimo”, Manuelito che si acciglia e dice sì con i riccioli sulla testa, Mika che sorride e si emoziona. Del resto quella è la sua canzone preferita: “Can’t help falling in love” di Elvis Presley. Attenzione Erio, gli dice prima di cominciare. E lui, Erio, nome d’arte di Fabiano Franovich, non tradisce. Anzi incanta.
Fa capire subito di essere uno di poche parole Erio: ho 35 anni, vengo da Livorno e questo più o meno è tutto. Di pochissime parole e di grandissimo talento.