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Livorno, manutenzione straordinaria dell’illuminazione pubblica: ecco dove e i problemi riscontrati

Livorno, manutenzione straordinaria dell’illuminazione pubblica: ecco dove e i problemi riscontrati

Centro storico, lungomare e quartiere Stazione: lavori fino a fine anno

19 settembre 2024
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LIVORNO.  Nell’ottica di un continuo monitoraggio sull'infrastruttura dell'illuminazione pubblica in termini di sicurezza statica ed elettrica, il Settore Transizione Tecnologica e SmartCity del Comune e la società Engie, concessionaria del servizio, hanno avviato programmi ed iniziative che interesseranno vari luoghi della città per i prossimi mesi della stagione invernale.

Sono infatti previste le sostituzioni di 260 corde in acciaio (tesate) che sostengono i corpi illuminanti e che sono interessate da fenomeni corrosivi.
Il sistema di illuminazione caratterizzato da corde in acciaio e corpi illuminanti sospesi è quello che caratterizza principalmente e attualmente l'illuminazione del centro storico della città. E' prevista, nel corso della durata della concessione, una programmazione degli interventi di adeguamento dell'assetto illuminotecnico alle attuali normative.
Al termine di questa campagna sostitutiva, saranno complessivamente 900 le corde in acciaio oggetto di intervento di messa in sicurezza statica.

Sempre in ottica di azione preventiva, è stata puntata l’attenzione sull'asse infrastrutturale impiantistico che caratterizza i viali del lungomare, fortemente esposto a fenomeni corrosivi per la vicinanza del mare.
Un primo intervento è stato eseguito con l'installazione dei nuovi pali curvilinei su viale di Antignano dove, oltre ad aver adeguato l'illuminotecnica del nuovo assetto stradale e ciclopedonale, è stato innalzato il livello di sicurezza statico della pubblica illuminazione.

Anche l'asse del viale Italia, per fronteggiare l'avanzamento dei fenomeni corrosivi e il deterioramento del tempo, sarà oggetto di interventi preventivi in termini di sicurezza statica. Specifiche ed ulteriori indagini sono state effettuate anche a seguito degli eventi meteo (temporali, vento, mareggiate) che hanno interessato il tratto lungo costa tra la piazza del Pamiglione e l'Accademia e che hanno coinvolto in modo impattante anche il sistema di illuminazione stradale.
A seguito di indagini predittive effettuate con sistemi laser per verificare il livello di corrosione dell’acciaio dei pali è emersa la necessità di sostituire i bracci alti dei pali che sostengono i punti luce.
Sarà l'occasione per avviare un percorso di riqualificazione illuminotecnica trasformando i corpi illuminanti attuali a sodio alta pressione (SAP - colore giallo) con una nuova illuminazione a tecnologia Led, configurando pertanto continuità tecnologica e sostenibilità ambientale dell'intero asse stradale dei viali a mare.
Infatti, le alberature crescenti dei controviali del viale Italia che nel tempo hanno modificato la loro geometria e la contestualizzazione della ciclabile, hanno reso necessario un livello di adeguamento normativo illuminotecnico che prevede la sostituzione degli attuali 115 pali alti 3 metri con nuovi pali di altezza superiore (5 metri) e con doppia armatura a Led sfalsata per permettere una migliore illuminazione sia sul fronte stradale sia sulla ciclopedonale.

Ulteriori interventi sono previsti nell'ambito del quartiere Stazione.
In prossimità del quartiere Stazione, per motivi afferenti la sicurezza statica, si provvederà alla sostituzione degli attuali candelabri a tre bracci ed a singolo braccio per la loro successiva ristrutturazione, contestualizzando l'intervento con quelle che saranno le impostazioni progettuali di riqualificazione che interesserà l'intero ambito della Piazza Dante. Tale sostituzione prevederà un impianto temporaneo illuminotecnico con pali di altezza di 8 metri con armature a Led.

L’ultimazione degli interventi è prevista per la fine dell’anno, compatibilmente con le condizioni meteo.
Come spiegano dal Settore Transizione Tecnologica e SmartCity del Comune, “l’approccio ingegneristico sulla manutenzione preventiva e predittiva ha trovato una sua ulteriore evoluzione anche a seguito degli eventi metereologici che hanno caratterizzato il trend di questi ultimi anni e che ha indotto gli uffici tecnici a progettare e a manutenere le infrastrutture secondo concetti che mirano a traguardare sempre più la resilienza urbana”.

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