Il Tirreno

LIVORNO. Un giovane è a terra e un altro lo prende a pugni. Un altro ancora a calci. Poi si inserisce un quarto uomo. Ed ecco intervenire altre persone che, visto l’abbigliamento, dovrebbero lavorare in un locale della zona. Si inseriscono e tentano di separare i contendenti. La persona a terra a un certo punto si alza e comincia a reagire a suon di calci. Poi si riparte da capo, con pugni e spintoni. Ed è di nuovo caos in largo Christian Bartoli. Fino a che i presenti si allontanano.

Cosa è successo

Qui, nel parcheggio, il parapiglia scoppia nella notte tra mercoledì 11 e giovedì 12 settembre. Quando quattro o cinque giovani vengono alle mani sotto gli occhi dei numerosi presenti. A un certo punto volano anche delle sedie. Nessuno, a quanto risulta, avrebbe aver riportato ferite particolari, ma per qualche minuto i partecipanti alla rissa hanno creato il panico in zona. Poi se ne sono andati. Non è chiaro, d’altra parte, che cosa ci sia stato all’origine della lite che è poi degenerata in botte e spinte.

Certo è che questa non è la prima volta che fatti simili accadono in largo Christian Bartoli. Tanto che, nel tempo, coloro che vivono nelle case accanto al parcheggio hanno più volte lamentato la presenza di scooter lanciati a tutta velocità, grida e schiamazzi vari. L’anno scorso gli abitanti della zona hanno parlato anche di cartelli divelti e rifiuti lasciati ovunque. Con una zona, quella di largo Bartoli, che d’estate diventa il punto di ritrovo di decine e decine di giovani. Gruppi di ragazzi stazionano qui per ore e, in qualche caso, generano qualche confusione. Ecco che più volte, dunque, ci sono stati interventi da parte delle forze dell’ordine. E l’altra sera è stato di nuovo caos, con un parapiglia che ha tenuto banco nel parcheggio per diversi minuti.