Il Tirreno

LIVORNO. Nei giorni scorsi, l’Adsp ha fornito i dati relativi ai traffici del primo semestre del 2024 e, come era ampiamente prevedibile e come d’altronde sta avvenendo in tutto il mondo, spiccano i “numeri” del settore crocieristico, in crescita esponenziale. A giovare maggiormente al segmento passeggeri è stato soprattutto il posizionamento da parte di Msc di ben tre “love boat” a Livorno, che ha avuto sicuramente un ruolo significativo nell’incremento del 73,2%, con i crocieristi passati dai 197.483 del 2023 agli attuali 342.002. E a beneficiare del boom dei crocieristi non è solamente il comparto portuale, ma anche quello del commercio cittadino, soprattutto nei settori alberghiero e della ristorazione. Una situazione che non poteva passare inosservata anche al Comune.

Qui turismo

«La presenza di turisti e crocieristi a Livorno – commenta il sindaco Luca Salvetti – rappresenta un elemento che sta diventando strutturale e noi abbiamo il compito di regalare un’accoglienza di livello. Ed è quello che è accaduto in questi mesi con migliaia visitatori che hanno vissuto la città capace di mostrare la sua essenza e di proporre un clima unico e un’atmosfera speciale».

Secondo il primo cittadino non è casuale che l’incremento dei crocieristi abbia avuto ripercussioni anche nell’economia cittadina. «Il +39% registrato dal 2019 ad oggi – riprende – è il frutto di un cambio di marcia sia nella proposta degli eventi e dei momenti attrattivi della città, sia nel progetto di promozione di Livorno. A questo si aggiungono delle condizioni che si modificano come nel caso delle crociere di testa della Msc, ovvero quelle proposte che vedono partire e arrivare nel porto cittadino le grandi navi e determinano che per tre giorni, prima della partenza o dopo l'arrivo, i crocieristi diventano turisti a tutti gli effetti dormendo in città, frequentando i locali e facendo acquisti».

Gli scenari

L’intenzione dell’amministrazione comunale è quella di non rimanere ferma e di guardare al futuro avanzando nuove idee e proposte. «Noi ci siamo preparati – conclude il sindaco Salvetti - e insieme a tutte le componenti cittadine, dagli alberghi ai negozi, dai ristoranti alle proposte di visita di tour operator e guide fino ai servizi legati alla mobilità e ai trasporti, stiamo sperimentando un quadro di accoglienza nuovo e più attrattivo, nella convinzione che Livorno potrà recitare un ruolo ancor più da protagonista nel settore dell’accoglienza turistica».