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C’è un uomo sui binari tra Livorno e Quercianella, caos sulla linea ferroviaria


	(foto d'archivio)
(foto d'archivio)

Circolazione ferroviaria rallentata per ore

22 luglio 2024
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LIVORNO. I primi ad avvistarlo sono stati alcuni operai al lavoro alla stazione ferroviaria di Quercianella, poco prima di mezzogiorno di ieri. Quell’uomo, che si muoveva a piedi lungo i binari della ferrovia, non è passato inosservato e subito è scattato l’allarme, ma prima di riuscire a fermarlo sono passate più di tre ore. E nel frattempo la circolazione ferroviaria è stata fortemente rallentata «per la presenza di persone non autorizzate nei pressi della linea tra Livorno e Quercianella».

A farlo sapere è stata Trenitalia, tramite la sezione Infomobilità del suo sito. «I treni – scriveva Trenitalia alle 14 di ieri (lunedì 22) – viaggiano con riduzione precauzionale della velocità nel tratto interessato, mentre prosegue l’intervento delle forze dell’ordine. I treni Alta velocità, Intercity e regionali possono registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 80 minuti».

Secondo quanto si apprende, l’uomo è stato avvistato una prima volta, ma poi – dopo aver dato l’allarme – si sono perse completamente le sue tracce e quando la polizia ferroviaria è intervenuta a Quercianella, l’uomo aveva proseguito il suo cammino, e pure a passo svelto perché un po’ di tempo dopo – con la circolazione dei treni sempre rallentata – è stato avvistato questa volta alla stazione di Livorno centrale. Ed è qui che è scattato l’allarme, per la seconda volta. Le ricerche sono andate avanti ancora a lungo e finalmente la Polfer è riuscita a bloccare l’uomo che nel frattempo aveva raggiunto la stazione ferroviaria di Livorno-Calambrone: erano le 15,10 di ieri.

Soltanto allora, quando la polizia ferroviaria ha fermato l’uomo ed è stata quindi certa che non ci fossero più pericoli lungo la tratta ferroviaria, la circolazione dei treni è ripresa regolarmente, nonostante ormai un po’ di ritardi fossero stati già accumulati.l

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