Serie D
Operaio trova a Livorno il proiettile di un mortaio mentre lavora su un escavatore
La munizione di guerra era in un cumulo trasportato al Centro livornese recupero inerti: non si sa da dove provenga
LIVORNO. Un proiettile di mortaio inesploso risalente con ogni probabilità alla Seconda guerra mondiale. È stato ritrovato il 27 giugno fa da un operaio mentre stava lavorando su un escavatore del Centro livornese recupero inerti, un’azienda di via di Vallin Buio autorizzata allo stoccaggio e al trattamento dei rifiuti speciali non pericolosi derivanti prevalentemente da operazioni di costruzione e demolizioni e scavi.
Terra raccolta altrove – non è chiaro se in provincia di Livorno o di Pisa, dato che quello era un cumulo di materia prima da bonificare, frutto di vari trasporti avvenute nelle ore precedenti – al cui interno, nascosta a una prima occhiata sotto i quintali di terreno, c’era la munizione inesplosa, priva però della spoletta-congegno che la attiva, grossa all’incirca 30 centimetri.
Immediata la chiamata al 112, con l’arrivo sul posto di un equipaggio della Squadra volante dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura. Gli agenti, dopo un primo sopralluogo, hanno fatto intervenire gli artificieri, che nei prossimi giorni si organizzeranno per il recupero. Al momento il proiettile è sotterrato sotto un cumulo di terra, recintato con del nastro per evitare che qualcuno ci si avvicini, sempre all’interno del perimetro dell’azienda livornese. Qualche anno fa, sempre al Centro livornese recupero inerti,venne rinvenuta una bomba che fu fatta esplodere dagli artificieri.