Il Tirreno

LIVORNO. Acqua per bere, acqua per innaffiare, acqua per lavarsi. In una parola, acqua per vivere. Un futuro sostenibile si costruisce con i giovani goccia dopo goccia. E “Gocce di futuro” è, infatti, il titolo dell’evento che giovedì 21 marzo, dalle 10 alle 12,30, porterà al teatro 4 Mori di Livorno studenti e studentesse del progetto Scuola2030, il percorso di alternanza scuola-lavoro del Tirreno che mette gli studenti delle superiori in contatto con il mondo del giornalismo e del lavoro in generale.

Il merito è di Asa (Azienda servizi ambientali) Spa, gestore unico del servizio idrico integrato in 32 comuni delle province di Livorno, Pisa e Siena, partner di Scuola2030, e del Comune di Livorno, che hanno preparato uno speciale evento per riflettere sul valore dell’acqua e sull’imperativo, assoluto, di non sciuparla. Come? E perché proprio adesso?

La risposta è semplice. Alla vigilia della Giornata Mondiale dell’Acqua, che si celebra il 22 marzo, sul palco dei 4 Mori sale la compagnia teatrale TraAttori, una delle realtà italiane più affermate nell’ambito dell’improvvisazione teatrale. Gli attori accompagneranno i ragazzi a riflettere sull’importanza della risorsa “acqua” per acquisire sempre più consapevolezza e senso di responsabilità. All’evento, introdotto dalla giornalista Francesca Ferri, responsabile del progetto Scuola2030, saranno presenti il presidente di Asa, Stefano Taddia, l’amministratore delegato di Asa, Valter Cammelli, il direttore del Tirreno, Cristiano Marcacci, il sindaco di Livorno, Luca Salvetti e l’assessore comunale allo sviluppo economico Gianfranco Simoncini.