Il Tirreno

LIVORNO. Ormai da anni sono le due scuole che si contendono la maggior parte delle matricole. In due fanno oltre 4mila studenti lungo una stessa strada. Eppure quest’anno il derby scolastico delle iscrizioni di via Galilei - per usare un termine sportivo e goliardico - torna all’Iti. Che firma il sorpasso sul liceo Cecioni: 383 neo iscritti per la scuola guidata dalla dirigente Manuela Mariani (nel 2023 erano 389) e 311 quelli dell’istituto presieduto dal dirigente Rino Bucci (l’anno scorso sono stati 467).

E gran parte di quelli che non lo hanno scelto per le materie scientifiche, hanno optato per il liceo Enriques che, invece cresce, firmando un più 29 studenti rispetto allo scorso anno: da 244 a 273 attuali. Molto bene anche l’altro liceo, lo storico Niccolini Palli e in generale le iscrizioni sono aumentate anche all’istituto Vespucci-Colombo e al Buontalenti, Cappellini, Orlando. Solo quest’ultima delle 3 scuole guidate da Maria Domenica Torrombacco ha avuto una leggera flessione al ribasso. La denatalità tanto annunciata negli anni passati comunque si fa sentire un po’ ovunque a livello numerico. I presidi ricordano che a questi numeri più avanti andrà aggiunto il cosiddetto tasso di ripetenza storica (i bocciati per capirsi) e i ragazzi provenienti magari da altre scuole.

Cecioni: - 156

È forse il dato che tra tutti colpisce quel meno 156 del liceo di via Galilei. Da anni ci abitua a grandi numeri, così grandi da essere l’istituto in maggior emergenza di aule rispetto agli iscritti: oggi ha 91 classi per 71 aule. Il dirigente fa notare che le quinte che escono, che non derivano dal boom vissuto dalla scuola in anni recenti, sono composte da 320 ragazzi. C’è 9 unità di differenza tra chi esce e chi entra. Il calo maggiore lo hanno avuto gli indirizzi scientifici. «A settembre dell’indirizzo Scientifico tradizionale si farà una sola classe prima», afferma Bucci che si interroga sul risultato.

Anche l’indirizzo Scienze Applicate ha avuto una flessione quasi del 50%. Tengono gli altri indirizzi e comunque si parla di una scuola che in città rappresenta 2mila famiglia. Quindi da valorizzare e da ascoltare rispetto alle esigenze di spazi. Al momento l’organizzazione didattica si basa ancora su un orario provvisorio: le aule prefabbricate che dovevano arrivare prima di Natale ancora non ci sono.

L’Iti torna in testa

Chiederà 16 nuove prime classi Manuela Mariani. A fronte di 14 classi quinte in uscita. I nuovi iscritti sono 383: è il record di quest’anno. È vero l’anno scorso a conti finiti, ovvero con i numeri della cosiddetta ripetenza storica e i ragazzi provenienti da altre scuole, le matricole erano poco di più. «Con orgoglio e passione per il nostro lavoro diciamo che teniamo bene», dice Mariani.

Enriques:+29

Ersilio Castorina è contento dei risultati delle iscrizioni del “suo” liceo Enriques. Sono 273 neo iscritti a fronte di 244 dell’anno passato. «Chiederò 13 prime classi, lo scorso anno erano 11: sono contento», commenta. Molte le richieste per l’indirizzo Scientifico tradizionale, ovvero 140 studenti; anche scienze applicate ne ha avuti 80 di iscritti; lieve flessione sull’indirizzo Sportivo oggi scelto da 30 ragazzi. È andata meglio dell’anno passato per l’indirizzo Linguistico, 23 iscritti a fronte di 18». Adesso si pone la questione degli spazi per Castorina: «Devo fare i conti con quello che ho e al momento la Provincia mi ha comunicato di non poter più disporre dei locali di Porta a Mare. Sicuramente non manderemo via nessuno: stiamo studiando come fare, abbiamo spazi da utilizzare diversamente anche in sede, servirebbero però classi numericamente più piccole e questo ci permetterebbe di sfruttare meglio la succursale di via Goldoni: per la Regione le deroghe si possono fare nel totale complessivo, va studiata». Castorina attende l’incontro con la Provincia per capire quali saranno le soluzioni prospettate.

Liceo Niccolini Palli: +40

Un più 40 iscritti rispetto allo scorso anno. Ovvero 202 contro 162. Un successo per il liceo Niccolini Palli guidato dalla dirigente Teresa Cini. «Rispetto allo scorso anno chiederemo 3 classi in più: la crescita c’è e ne siamo felici», commenta. Questa la suddivisione dei singoli iscritti: 39 per il liceo Classico, 82 per il liceo delle Scienze Umane, 44 per il liceo Economico Sociale, 23 al liceo Musicale e 14 al Coreutico.

Vespucci – Colombo

Anche al Vespucci Colombo si festeggia. Nel 2023 furono 205 le iscrizioni contro le 248 di ora. All’istituto tecnico i nuovi alunni saranno 135, mentre al professionale 72. Al liceo artistico 41 matricole. E la nuova sperimentazione del 4+2 (l’istituto è l’unico a Livorno e uno dei 4 in Italia ad aver attivato il percorso formativo con la possibilità di diplomarsi in 4 anni) partirà con una classe. «Dovremmo riuscire a formare una classe», conferma la dirigente Francesca Barone, che si dice soddisfatta dell’aumento del numero degli studenti.

Nautico Cappellini

Segno + anche all’istituto nautico Cappellini: 77 le nuove matricole. A questi numeri vanno aggiunti anche eventuali studenti non ammessi all’anno successivo, sottolinea la dirigente scolastica Maria Domenica Torrombacco che guida l’intero istituto formato anche da Geometri e Orlando. «Non posso escludere a priori la presenza di studenti ripetenti, ma spero che gli alunni che sono in difficoltà quest’anno possano recuperare, grazie al prezioso aiuto dei docenti», sottolinea.

Geometri Buontalenti

Un incremento dei neo studenti anche per l’istituto Buontalenti: sono 61 i ragazzi e le ragazze che vogliono diventare geometri. «Merito anche dell’orientamento: è stato fatto in maniera adeguata, i docenti hanno esposto in maniera chiara l’offerta formativa, e quali sono le eccellenze della scuola», continua la preside. Il numero delle classi che ci saranno è ancora in divenire.

Professionale Orlando

Flessione per l’istituto professionale Orlando. I nuovi alunni a settembre saranno 22 contro i 29 dell’anno passato. «In relazione alle esperienze pregresse spesso arrivano studenti che si iscrivono fuori dal periodo standard delle iscrizioni. È successo anche quest’anno. All’Orlando spesso diversi nuovi ragazzi arrivano a luglio e agosto», chiude Torrombacco.

ha collaborato Luca Balestri

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