Il Tirreno

Livorno

La ricostruzione

Livorno, spruzza lo spray urticante in discoteca: soccorse in otto. Si cerca il responsabile

di Claudia Guarino
La Misericordia di Montenero e la polizia (foto d’archivio)
La Misericordia di Montenero e la polizia (foto d’archivio)

È successo nel locale Precisamente a Calafuria. Una diciottenne in ospedale, le altre ragazze medicate sul posto. Il titolare, Simone Gonnelli: «È stata una bravata»

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LIVORNO. Ha spruzzato lo spray urticante nel bel mezzo della sala piena. Così facendo ha scatenato il caos, causato otto feriti e costretto il servizio di sicurezza a far uscire tutti, in attesa dell’arrivo di ambulanze e polizia. L’autore del gesto non è ancora stato identificato, ma l’imprenditore Simone Gonnelli è sicuro: «È stata una bravata». E sul profilo Instagram del locale: «Siamo mortificati, condanniamo tutto ciò». Ma andiamo con ordine.

Lo spray

È successo tutto nella notte tra Natale a Santo Stefano, nel locale Precisamente a Calafuria. Era in corso una serata di musica quando, intorno alle 3 di ieri mattina, qualcuno ha spruzzato dello spray urticante nella sala creando, così facendo, il caos. «Gli addetti alla sicurezza – spiega il proprietario Simone Gonnelli – sono prontamente intervenuti per far uscire sulla terrazza i clienti presenti. Dopo poco la serata è ripresa». Non sembra, dunque, che si sia creata particolare calca all’interno. Ma è comunque scoppiata una lite, è volato qualche spintone, alcuni dei presenti si sono spaventati e, soprattutto, c’è chi ha respirato lo spray e si è sentito male. Sul posto la centrale operativa del 118 ha inviato un’ambulanza della Misericordia di Montenero e in un secondo momento, dato che diverse persone lamentavano malessere, anche un mezzo della Misericordia di via Verdi.

I soccorsi

Quando i soccorritori sono arrivati a Calafuria hanno trovato un gran marasma: persone agitate, una lite che per poco non è sfociata in rissa e ragazze con irritazioni agli occhi e alla gola causate dallo spray urticante spruzzato poco prima nella sala. Alla fine il bilancio è stato di otto persone soccorse: tutte ragazze (sette maggiorenni e una minorenne). Una sola diciottenne è stata trasportata al pronto soccorso per accertamenti. Le altre hanno rifiutato il trasporto e sono state visitate direttamente fuori dal locale sul Romito, dove sono arrivati anche gli agenti della squadra Volante dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della polizia di Stato livornese.

«Tolleranza zero»

«Siamo mortificati per quanto accaduto – è il commento apparso ieri nelle storie caricato sul profilo Instagram di Precisamente a Calafuria –. Condanniamo tali comportamenti pericolosi e infantili che rovinano il divertimento e la spensieratezza di tutti, in una serata fantastica. Tolleranza zero verso questo tipo di comportamenti. Calafuria promuove da sempre aggregazione, amore e sano divertimento».

L’identità di chi ha spruzzato lo spray urticante, d’altra parte, al momento è ancora sconosciuta. Ed è probabile che se ne sia andato dal locale subito dopo aver compiuto il gesto. La polizia di Stato, comunque, durante il sopralluogo dell’altra sera ha sentito le testimonianze dei presenti e sta lavorando per risalire al responsabile di un gesto che avrebbe potuto innescare una catena con conseguenze ben peggiori.


 

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