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Livorno, centinaia di studenti dell’Iti al sit-in contro la violenza sulle donne – Video

Livorno, centinaia di studenti dell’Iti al sit-in contro la violenza sulle donne – Video

In via Galilei anche alcuni professori: “Il caso di Giulia è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso”

25 novembre 2023
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LIVORNO. «Crediamo fermamente che la scuola dovrebbe agire in maniera molto più incisiva, organizzando incontri con esperti e parlando della tematica non solo in prossimità della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ma più volte durante l’anno scolastico».

E nella mattinata di sabato 25 novembre alcune centinaia di studenti dell'Iti (e anche alcuni professori) hanno partecipato a un sit-in in via Galilei prima dell'inizio delle lezioni. "Un minuto di rumore" è stato il titolo dato all'iniziativa perché “il caso di Giulia è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: noi studenti e studentesse dell’Iti ci siamo resi conto di quanto il fenomeno sia molto più vicino a noi di quanto pensiamo”.

La manifestazione è stata preceduta, il giorno precedente, da una polemica tra rappresentanti degli studenti e dirigenza. «Era stato organizzato un flash-mob all’interno della nostra scuola - spiegano i ragazzi - una bellissima iniziativa, ma rivolta solamente a sei classi dell’istituto. Estenderlo a tutti sarebbe stato impossibile per motivi di sicurezza e tempistiche». Per questo gli studenti hanno deciso di spostarsi in strada.

La dirigente scolastica Manuela Mariani spiega che «quel sit-in era stato proposto da un docente ed era già in programma». Avrebbero dovuto partecipare solo alcune classi, come da programma. «Gli altri ragazzi ci hanno chiesto di poter prendere parte al sit-in dall’oggi al domani, ma un’iniziativa come questa, specialmente se ad alta partecipazione, richiede un’organizzazione e non può essere improvvisata». Per quanto riguarda gli incontri con gli esperti richiesti dai ragazzi, Mariani spiega che «anche in questo caso serve organizzazione. E dobbiamo sapere chi siano esattamente questi esperti».

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