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Livorno in lutto per la scomparsa di maestra Letizia: «Siamo sconvolti, per gli alunni era come una mamma»
Insegnava matematica ai bambini: aveva 53 anni e lavorava alle Gramsci. Lascia un figlio e il marito: «Era sempre gioiosa e aveva una parola buona per tutti»
LIVORNO. Era una donna solare, son un sorriso capace di riempire di gioia gli animi di chi le stava accanto. Ed era molto apprezzata, sia come persona che per il lavoro che svolgeva: era insegnante di matematica alle scuole elementari. Letizia Daini aveva 53 anni ed è morta all’ospedale di Livorno dopo una malattia. Lascia un figlio di 8 anni, il marito Alessandro e il fratello Daniele.
Amante della natura e soprattutto dei bambini, Daini ha insegnato per tantissimi anni all’Elba, isola che le era rimasta nel cuore e in cui, quando poteva, tornava insieme alla sua famiglia. «I suoi alunni la chiamavano “maestra mamma” – racconta il marito, con la voce increspata dalle lacrime –, le volevano bene. Era una donna solare, sempre col sorriso sulle lebbra. E una grande mamma». Dopo un periodo trascorso nelle scuole elbane, tra Capoliveri e Portoferraio, negli ultimi anni Daini era in forza alla scuola elementare Gramsci di Livorno. «La notizia della sua morte ci ha sconvolti – dice Carmine Villani, dirigente della scuola per cui lavorava Daini –. Era molto apprezzata e stimata e siamo vicini alla famiglia, esprimendo cordoglio per quanto accaduto».
La sua passione più grande, oltre alla famiglia, era proprio il suo lavoro. E naturalmente i bambini, a cui insegnava con dedizione numeri e figure. «Letizia – dicono i familiari – era sempre gioiosa e aveva una parola buona per tutti. Era speciale». Attualmente la salma è esposta nella sala mortuaria dell’ospedale di Livorno, inviale Alfieri. E qui, nella cappella, ci sarà oggi il funerale.
Il rito, che si terrà alle 15.45, è curato dal servizio di onoranze funebri della Svs di via San Giovanni. Oggi pomeriggio, dunque, sarà possibile dare l’ultimo saluto a Letizia, insegnante di matematica alle scuola elementari, “mamma maestra” dal sorrido gentile e grande appassionata dell’isola d’Elba, un territorio a cui è sempre rimasta legata fin dal primo momento in cui ci ha messo piede per lavoro.