Dino Barontini si è spento a 91 anni
Una vita nella sinistra, aveva condiviso l’impegno di don Alfredo Nesi in Corea
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LIVORNO. Dino Barontini si è spento pochi giorni prima di compiere i 91 anni: per una vita è stato impegnato a sinistra nel Pci e come delegato Cgil dei ferrovieri, poi come presidente del sindacato pensionati Spi Cgil Quartieri Nord. La sua storia è legata alla straordinaria avventura vissuta da uomo di sinistra insieme a don Alfredo Nesi: «Avevano prefigurato tanti anni prima quell’idea di solidarietà che oggi incarna papa Francesco”, dice Roberto Terreni, dirigente dei pensionati Cgil ricordando Barontini sia come seguace di don Milani sia per l’impegno nella Socrem e nella Svs.
A commemorarlo via Facebook è l’associazione don Nesi Corea: Barontini «è stato sempre sensibile ai percorsi intrapresi verso gli Ultimi e all'impegno di affermare la giusta causa». Grande amico e collaboratore di don Nesi, insieme ai suoi ferrovieri del Deposito Locomotive di via Provinciale Pisana – raccontano dall’associazione – «fece forgiare per poi donarla la campana che per anni è stata un simbolo per il Villaggio di Corea di Don Nesi, come inizio di un percorso di solidarietà».
L’associazione vuol ricordarlo a nome di «una stagione importante» legata a don Nesi, i cui ricordi «cercheremo di conservare e di alimentare: malgrado forti venti contrari e nuovi progetti che vorrebbero escludere quel passato e determinati impegni».
Oggi alle 11,15 alla camera mortuaria dell’ospedale l’ultimo abbraccio. Sul feretro sarà posta la bandiera del sindacato pensionati Cgil.
A commemorarlo via Facebook è l’associazione don Nesi Corea: Barontini «è stato sempre sensibile ai percorsi intrapresi verso gli Ultimi e all'impegno di affermare la giusta causa». Grande amico e collaboratore di don Nesi, insieme ai suoi ferrovieri del Deposito Locomotive di via Provinciale Pisana – raccontano dall’associazione – «fece forgiare per poi donarla la campana che per anni è stata un simbolo per il Villaggio di Corea di Don Nesi, come inizio di un percorso di solidarietà».
L’associazione vuol ricordarlo a nome di «una stagione importante» legata a don Nesi, i cui ricordi «cercheremo di conservare e di alimentare: malgrado forti venti contrari e nuovi progetti che vorrebbero escludere quel passato e determinati impegni».
Oggi alle 11,15 alla camera mortuaria dell’ospedale l’ultimo abbraccio. Sul feretro sarà posta la bandiera del sindacato pensionati Cgil.