Anche Antonio Gramsci Jr alla riunione del Partito Comunista
Il nipote del fondatore del Pci all'ex cinema Aurora, dove si svolge il comitato centrale del partito di Rizzo
LIVORNO. C’è anche Antonio Gramsci junior, il nipote del fondatore del Pci, al comitato centrale del nuovo Partito Comunista che si è riunito all’ex cinema Aurora di viale Ippolito Nievo. Nella struttura dell’ex cinema, impavesato all’interno e all’esterno dalle bandiere con la falce e il martello della nuova formazione politica guidata da Marco Rizzo e alla quale ha aderito, tra gli altri, oltre ad Antonio Gramsci anche il filosofo Gianni Vattimo, si sono svolti i lavori del comitato centrale del partito nato ufficialmente con il congresso del gennaio 2014.
Lavori che hanno visto anche la partecipazione di Gramsci Junior, nato a mosca da Giuliano, il secondogenito di Antonio Gramsci, pedagogo e musicista e che ha studiato e vissuto a Mosca, dove insegna alla scuola italiana e dove opera anche come insegnante di musica all’università di Mosca. Antonio Gramsci Junior si è anche distinto come ricercatore, in collaborazione con l’Istituto Gramsci, studiando la storia del Pci e ha collaborato con l’Unità, oltre a scrivere diversi libri sul nonno e sul suo rapporto con la politica e la rivoluzione. Antonio Gramsci junior ha aderito pochi giorni fa al Partito Comunista insieme al filosofo Gianni Vattimo.
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“L’adesione di Gramsci Jr è certamente un grande onore per il Partito Comunista, unica forza politica, nel panorama di una sinistra sinistrata, ad incarnare i principi marxisti-leninisti che erano il fondamento del Partito di Gramsci – ha dichiarato il segretario generale Marco Rizzo – nostro obiettivo è il radicamento nei luoghi di lavoro e nella società, come risposta organizzata alla crisi irreversibile del sistema capitalistico. Il Partito Comunista si sviluppa tra le nuove generazioni e ra i lavoratori e, da oggi, si fregia anche del contributo e della militanza del nipote omonimo di Gramsci e di Gianni Vattimo, uno tra i più grandi filosofi contemporanei”.
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Il Comitato centrale del Partito, svolto in una sala dove campeggia uno striscione con la scritta “Contro Renzi e la Ue, alternativi al Pd”, ha ribadito le tesi del partito, che come dice Marco Rizzo, si colloca i”in netta alternativa al Pd e alle forze di centrosinistra che vi hanno collaborato; a livello internazionale, da ottobre 2013, fa parte della nuova Iniziativa internazionale dei Partiti comunisti e operai d’Europa”. Nel pomeriggio il Partito Comunista ha poi deposto una corona alla facciata dell’ex teatro San Marco, dove il 21 gennaio 1921 Antonio Gramsci fondò il Pci.