Livorno, schianto auto-scooter: gravissimo calciatore di 30 anni del Carli Salviano
Giacomo Pacini ricoverato in rianimazione. Il presidente della polisportiva Adriano Tramonti: «Forza ragazzo, non mollare»
LIVORNO. È gravissimo dopo essersi scontrato in scooter contro un’auto. Tutta Livorno è in apprensione per Giacomo Pacini, il calciatore trentenne del Carli Salviano gravissimo nel reparto di rianimazione dell’ospedale. Il giovane, in sella al suo motorino, è rimasto coinvolto nel violentissimo impatto contro una macchina all’incrocio fra via Mastacchi e via Cestoni, fra i quartieri nord di Shangai e San Marco, che lo ha sbalzato a diversi metri di distanza.
La dinamica
Erano da poco passate le 20,30 di sabato primo febbraio quando è arrivata la prima chiamata al 112, con la sala operativa del 118 che ha inviato sul posto due ambulanze della Misericordia di via Verdi, una delle quali con a bordo il medico e l’altra con i soli volontari. Pacini, attualmente in coma farmacologico, è stato trasportato immediatamente nella shock room del pronto soccorso, in codice rosso, il livello più alto dell’emergenza-urgenza sanitaria. Poi è stato ricoverato in rianimazione: è in prognosi riservata e per capire l’evolversi del suo quadro clinico saranno cruciali le prossime 24 ore. Tutta Livorno spero che al più presto possa riprendersi e tornare insieme ai suoi cari.
I rilievi
Sul posto, per i rilievi, sono interventi gli agenti della polizia municipale, guidati dal comandante Joselito Orlando. I vigili, come da prassi, hanno effettuato il test alcolemico sul conducente della macchina, risultato negativo. Per le indagini, e stabilire nel dettaglio la dinamica del gravissimo incidente stradale, gli investigatori hanno sequestrato entrambi i mezzi, quindi sia lo scooter che l’auto per i successivi accertamenti che potrebbe poi disporre la procura. «Incrocio pericoloso» Quanto accaduto sabato sera riaccende i riflettori su un incrocio, quello teatro dell’incidente, ritenuto da molti «pericolosissimo». «La visibilità per chi proviene da via Cestoni – spiega al Tirreno un abitante della zona, chiedendo l’anonimato – è veramente ridotta, per di più lungo in via Mastacchi le macchine vanno generalmente troppo veloce, gli incidenti si verificano troppo frequentemente». Un grido d’allarme, quello dei residenti, anche se è chiaro che sul caso specifico, con una dinamica non ancora chiarita, non è possibile stabilire ancora nel dettaglio che cosa sia accaduto, come mai quindi si sia verificato lo scontro auto-scooter. A pochi metri di distanza, in questo caso all’incrocio fra via Mastacchi e via Pera, l’estate scorsa è morta dopo dieci giorni di agonia in ospedale la settantaduenne Lucia Battaglini, centrata da un furgone mentre era in sella alla sua bicicletta. In questo caso, chi l’ha investita, è perfino fuggito: poi, grazie alle testimonianze delle numerose persone presenti in strada, gli agenti delle sezioni specializzate della polizia municipale sono riusciti a rintracciarlo e ora è indagato per omicidio stradale (anche se il diretto interessato ha sempre negato di essere coinvolti in quell’incidente).
Parla la società
Adriano Tramonti, imprenditore e presidente del Carli Salviano, conosce benissimo Pacini. E come tutta la società, e i suoi compagni di squadra, fa il tifo per lui. «Un ragazzo d’oro, molto tranquillo – spiega – che fino all’anno scorso giocava con noi, come terzino sinistro. Molto bravo, una persona amata e benvoluta da tutti. Quando succedono episodi così gravi è vero, spesso si dice sempre così, ma nel caso di Giacomo è la verità, è veramente un ragazzo d’oro». Tramonti, insieme ai componenti della polisportiva, ha subito appreso del dramma che sta vivendo la famiglia del giovane appena poche ore dopo l’accaduto. E si è messo in contatto con parenti e conoscenti per avere notizie sul trentenne, nato a Livorno nel giugno del 1994. «Con noi ha fatto tutta la trafila delle giovanili, è un giocatore storico del Carli Salviano – prosegue – e anche suo nipote è con noi ora. Speriamo davvero che possa riprendersi, purtroppo ci hanno detto che le condizioni sono molto gravi, ma non possiamo far altro che sperare. Ha giocato con noi fino allo scorso anno, per tantissimo tempo quindi, lo ripeto: è un giocatore storico del Carli Salviano, che ha militato fra la seconda e la terza categoria».
«Forza Pacio»
«Giacomo Pacini, storico calciatore del Carli e zio di un nostro piccolo atleta ha avuto un brutto incidente la scorsa sera. Forza Pacio, siamo tutti con te, non mollare», è l’incoraggiamento del Carli Salviano, sulla propria pagina Facebook, apparso ieri pomeriggio dopo la notizia dell’incidente. E in molti si sono accodati a questo augurio pieno di speranza. «Non ci fare scherzi Pacio», scrive Dario Lunghi. «Dai Giacomo», è il messaggio di Emanuele Campi. «Dai Pacione», le parole di Jacopo Colombo, «Forza bimbo», il coro unanime. Salviano, e Livorno, aspettano solo buone notizie.
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