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All’Iti di Livorno si fa Microbiologia nel nuovissimo laboratorio hi-tech

di Francesca Suggi
All’Iti di Livorno si fa Microbiologia nel nuovissimo laboratorio hi-tech

E’ stato dedicato alla memoria del prof Guidi scomparso nel 2020. Ecco le potenzialità della strumentazione e come può essere usata dagli studenti

06 dicembre 2023
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Livorno Un laboratorio all’avanguardia. Iper tecnologico. Che ancora una volta conferma quanto L’Iti Galilei sia una scuola che prepara al meglio i propri studenti. E’ stato inaugurato il nuovissimo laboratorio di Microbiologia, al quarto piano dell’istituto,  recentemente realizzato grazie alla consistente donazione di arredi e strumentazioni effettuata dall’azienda Takeda, dedita da oltre trenta anni alla produzione di farmaci plasmaderivati.

«È un laboratorio che noi abbiamo dedicato alla memoria del grande prof Alessandro Guidi scomparso il 4 aprile del 2020», spiega la dirigente dell’istituto di via Galilei, Manuela Mariani. Il prof Petrucci del dipartimento di biotecnologie sanitarie dell’Iti nonchè responsabile del laboratorio neo-allestito si dice molto soddisfatto di quanto realizzato a scuola, soprattutto per gli studenti che potranno così effettuare all’interno anche esperienze didattiche complesse, in grado di ricreare attività reali di laboratorio.

Le strumentazioni presenti come i microscopi ottici composti dotati di telecamere e i microscopi a fluorescenza permettono la produzione di contenuti multimediali "in house" quali immagini, video, siti web e presentazioni, utilissimi agli studenti, ad integrazione dei sussidi e materiali didattici tradizionalmente già in uso. Il laboratorio è  in grado di incentivare le collaborazioni interdipartimentali già attive all’Iti , in particolare per gli approfondimenti possibili in ambito chimico e nel campo della fisica che hanno già dato vita al progetto "Biosensore".

L’obiettivo? Il monitoraggio continuo delle reazioni biochimiche attuate in ambito diagnostico con possibilità di accedere in remoto ed in tempo reale ai dati da utilizzare nel corso delle lezioni e da sottoporre successivamente a studio e verifica in classe. Insomma un laboratorio ambizioso, munito di attrezzature e tecnologie di punta, a forte impatto didattico che è stato intitolato per l’importanza che assume nella scuola alla memoria di uno stimato ed amato collega dell’area chimica, prematuramente scomparso, al prof. Alessandro Guidi. 

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