La polizia premia 60 agenti livornesi: ecco chi sono
Livorno: il riconoscimento durante la cerimonia del santo patrono. Consegnate anche 13 medaglie di commiato
LIVORNO. Sessanta poliziotti premiati dalla questura in occasione di San Michele Arcangelo. Il questore Roberto Massucci ha ricompensato gli agenti alla presenza dei loro familiari e degli alunni della 4C e 5C delle scuole Benci.
Il primo a ritirare l’encomio il vicequestore Francesco Scognamiglio «per aver diretto in modo encomiabile le attività di ordine pubblico in una manifestazione volta a contestare un incontro politico del movimento di estrema destra Casapound il 22 febbraio 2018 a Torino», dov’era prima impiegato. Poi l’assistente coordinatore Matteo Vocale che, «dimostrando elevate capacità professionali si è distinto in un’attività di polizia giudiziaria conclusa con l’arresto di tre rapinatori». È stata poi la volta del sostituto commissario Alessio Facchin, dell’ispettore Marco Tantardini, del sovrintendente coordinatore capo Mauro Ingri e degli assistenti coordinatori capo Paola Grieco e Andrea Todisco che «si sono distinti in un’attività di indagine che ha consentito di smantellare un’organizzazione criminale che importava e vendeva droga». Lodi al vicequestore Alessandro Castiglione, all’ispettore superiore in pensione Maurizio Anzellotti e gli assistenti capo coordinatori Alessandro Scotto e Sandra Berlincioni per «aver svolto in modo encomiabile un servizio in occasione di un comizio elettorale dimostratosi determinante alla salvaguardia dell’ordine e della sicurezza pubblica». Gli assistenti coordinatori della stradale Raffaele Masciotti e Michele Lancioni, inoltre, sono stati premiati «per aver soccorso una persona colta da malore mentre era alla guida di un furgone sull’A12, all’uscita di Cecina Nord».
Premi in denaro, invece, per aver smascherato i responsabili di numerose truffe avvenute in diverse città italiane all’ispettore Pietro Gianassi, al sovrintendente capo Andrea Cheli, al sovrintendente Alberto Diomajuta, agli assistenti coordinatori capo Veronica Becuzzi, Maurizio Fabbri e Paola Grieco, oltre che all’assistente capo Matteo Vocale. E all’assistente coordinatore capo Andrea Gemini e all’assistente capo Matteo Cirinei per aver inseguito e bloccato una donna in fuga per il centro di Livorno, lo scorso 5 marzo, su un’auto rubata. Stessa ricompensa per il sostituto commissario capo Anna Maria Franchini, per il sovrintendente capo Maurizio Caccavale e per il vice sovrintendente Agostino Di Benedetto «per aver garantito con il loro impegno e dedizione la sicurezza degli eventi sportivi nel corso del campionato del Livorno calcio». E all’ispettore Fabio Franchini «per essersi distinto in un’attività di indagine, conclusa il 27 maggio scorso, che ha portato alla denuncia di un commercialista dell’Isola d’Elba il quale, nominato curatore dal tribunale di Livorno per alcune esecuzioni immobiliari, con la complicità della moglie e della figlia, era riuscito a distrarre la somma di 476.000 euro effettuando una serie di operazioni finanziarie mirate a celare abilmente la provenienza illecita del denaro».
Soldi anche per Lina Pauroso per «essersi distinta svolgendo in modo encomiabile l’attività di ufficio assegnata e in particolare quella della sezione misure di prevenzione», all’agente scelto Andrea Maio «per aver provveduto con grande umanità e generosità d’animo ad aiutare un anziano indigente, preoccupandosi insieme ad un collega di rifornirgli la dispensa di alimenti e segnalando la grave situazione di disagio sociale in cui viveva» e all’ispettore superiore Massimo Paolino, agli assistenti coordinatori capo Roberto Bellè e Andrea Di Panfilo, all’assistente coordinatore Mariella Cigni e alla portavoce della questura Angela Amato «per aver organizzato il 170° anniversario della polizia di Stato a Livorno».
Compiacimenti agli assistenti coordinatori capo Federico Galli e Giancarlo Nolfi «per aver salvato un uomo affetto da patologie psichiche e volontà autolesionistiche che si era avventurato di notte sulla ferrovia», per l’ispettore Leonardo Pezzatini e l’assistente coordinatore capo Claudio Lombardo per aver arrestato un livornese trovato con del materiale pedopornografico e, per un arresto simile, anche per il sovrintendente capo Lorenzo Panarella e l’assistente capo coordinatore Maurizio Malta. Stesso riconoscimento per il sovrintendente coordinatore capo Antonino Cuzzilla, che ha salvato un poliziotto in pensione colto da malore su un traghetto, e per l’ispettore Fabio Franchini, che ha coordinato l’arresto tre rapinatori. E per il viceispettore Marco Zuzolo per le sua attività di polizia giudiziaria.
La questura ha voluto poi omaggiare gli agenti che hanno sventato i “rave party” dell’era post-Covid o ne hanno comunque tutelato la sicurezza pubblico. In primis quello che si è tenuto a metà maggio di quest’anno a Piombino. Per questo sono stati premiati il commissario capo Rosario Gagliardi, il commissario Paolo Di Paola, l’ispettore Daniele Gennaiotti, il sovrintendente capo Marco Oliveri, gli assistenti capo Simona Fabiani, Alessandro Molendi, Daniele Nerelli e Paola Ottelli, l’assistente capo Rosario Russo e l’agente scelto Filippo Parri. Mentre per la spiaggiata interrotta della Cala del Leone, a Ferragosto, omaggiati il vicequestore aggiunto Claudio Cappelli (quel giorno dirigente del servizio di ordine pubblico e a capo dell’ufficio immigrazione), l’ispettore Massimo De Gennaro, il vicesovrintendente Agostino Di Benedetto, gli agenti Vito Calandra e Valerio Pascarella e il capo delle volanti Francesco Falciola. Stessa menzione per l’agente Federica Farina per l’arresto di uno spacciatore trovato con 37 dosi di cocaina, per l’agente Michele Elia che ha smascherato l’autore di un furto e ha salvato un anziano caduto in casa, per il sovrintendente Andrea Maffei per aver arrestato, lo scorso 20 aprile, un quarantaduenne che aveva rubato all’Aci, per l’agente Antonio Maselli per aver fermato uno spacciatore con addosso 26 dosi di cocaina e, infine, per l’agente Lorenzo Romoli che ha salvato un uomo caduto nel suo appartamento vittima di ictus e ischemia.
Medaglie di commiato, inoltre, per Stefano Caroti, Marco De Franchi, Leonardo Begliomini, Enrico Bigazzi, Rocco Farinella, Stefano Fatighenti, Aldo Vukich, Giovanni Coltraro, Claudio Cicinelli, Enrico Barbagallo, Maurizio D’Amore, Debora Ippindo e Andrea Casarosa.