Il Tirreno

La conferenza stampa degli Azzurri

Italia-Svizzera, Stephan El Shaarawy: «Vogliamo arrivare fino in fondo»


	Stephan El Shaarawy in conferenza stampa
Stephan El Shaarawy in conferenza stampa

L’attaccante della Roma verso gli ottavi di finale: «Sono sempre pronto: negli allenamenti il mister mi ha provato esterno alto a sinistra e a destra, quarto di centrocampo, quinto e mi sono adattato»

26 giugno 2024
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«È stata una grande emozione, quel gol ti dà una grande gioia e consapevolezza che questa squadra non muore mai, fare gol nel recupero non è solo fortuna. Non è stata una partita di qualità, ma c’è stato grande impegno da parte di tutti, è stata una qualificazione meritata». Così l’attaccante azzurro Stephan El Shaarawy, in conferenza stampa, a tre giorni dall’ottavo di finale con la Svizzera di sabato 29 giugno alle 18.

L’Europeo

E continua: «Noi sottostimati? C’è grande aspettativa e pressione perché siamo una squadra forte che può arrivare fino in fondo: siamo campioni in carica, abbiamo una grande responsabilità. Ma questa squadra è fatta da grandi uomini che sanno soffrire e gioire insieme, penso che siamo una nazionale di grande qualità che può fare bene e lo abbiamo dimostrato nella prima partita, nelle altre due potevamo fare meglio per qualità e coraggio, ma è una squadra che può dire la sua ed essere protagonista in questo Europeo». E ha aggiunto ancora l’attaccante classe 1992 della Roma: «Quello che ci chiede il mister è cercare di fraseggiare molto, per poi andare sugli esterni. Cosa che ci è mancata contro la Croazia, dove gli esterni erano sempre liberi e con un passaggio in meno potevamo ricercarli subito. Ma abbiamo sempre cercato di fare quello che ci ha chiesto il mister».

Il mister

«Sono sempre pronto per fare un po’ tutto, negli allenamenti il mister mi ha provato esterno alto a sinistra e a destra, quarto di centrocampo, quinto. Mi sono adattato alle sue esigenze, come fatto in passato con la Roma, ma so che anche giocando poco i giocatori possono risultare decisivi. Come lo è stato nell’ultima partita Zaccagni. Con la coscienza mi sento a posto perché sto lavorando per farmi trovare a disposizione», ha sottolineato.

La partita

E ha concluso l’ex Milan: «Secondo me nessuna squadra è contenta di giocare contro l’Italia, perché si è visto che ha una storia calcistica, è campione in carica e non è mai semplice giocare contro di noi. Si è visto contro la Croazia: è una squadra che non molla e che cerca di far gol e imporsi sempre con il proprio gioco. Abbiamo cercato di farlo anche contro la Spagna, consapevoli di poter trovare delle difficoltà, poi loro sono stati più bravi. Ma la nostra ambizione deve essere quella: giocare a viso aperto contro tutte le nazionali. Faremo lo stesso anche contro la Svizzera, il nostro obiettivo è arrivare fino in fondo».

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