Italia-Albania 2-1, Spalletti: «Ho visto cose buone, ma dobbiamo essere più “tignosi”». Chiesa: «Siamo un grande gruppo»
Le parole dei protagonisti al termine del match vinto dagli Azzurri all’esordio ad Euro2024. Il ct: «Barella imprescindibile? Nessuno lo è in questa nazionale»
Buona la prima per l’Italia, che all'esordio ad Euro2024 nella serata di sabato 15 giugno soffre, rimonta e gode contro l’Albania. Alla fine gli Azzurri vincono 2-1- grazie alle reti di Bastoni e Barella – iniziando nel migliore dei modi l’avventura nel girone B.
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Le parole di Spalletti
«Si sono viste tante cose buone, che però devono portare da qualche parte. Altrimenti se sono fini a sé stesse non servono a niente. C'era la possibilità di far male più volte, ci siamo costruiti la possibilità di puntare la linea difensiva, ma siamo tornati indietro», cosi il ct Spalletti subito dopo il fischio finale ai microfoni di Rai Sport. «Se Barella è imprescindibile? La Nazionale può fare a meno di chiunque, abbiamo 26 calciatori forti, la squadra non dipende da un solo giocatore», ha precisato Spalletti. L’Italia ha fatto più fatica nella ripresa: «Nel secondo tempo loro hanno provato a fare qualcosa in più, noi avremmo dovuto ritagliarci ancora più spazi ma nella salita siamo stati risucchiati dalla loro linea difensiva e non abbiamo seguito la loro pressione. Potevamo imbucare e arrivare al limite dell’area, ma a volte ci viene di essere un po’ comodi nel fare le cose. Anche quando avevamo la possibilità di gestire, l’abbiamo fatto in maniera comoda, non tignosa», ha concluso il tecnico della Nazionale.
Parla Federico Chiesa
Nel dopo partita arrivano anche le dichiarazioni di Federico Chiesa, eletto dalla Uefa miglior giocatore della gara: «L’inizio è stato choc, ma poi siamo venuti fuori e abbiamo fatto quello che ci chiede il mister. Siamo un grande gruppo. Dobbiamo migliorare, però – ha spiegato l’attaccante della Juventus – in fase di concretizzazione, capitalizzando le occasioni che riusciamo a creare».