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Economia

Il cda di Mediobanca dice no all’offerta del Monte dei Paschi: «Distruttiva e non concordata»

Il cda di Mediobanca dice no all’offerta del Monte dei Paschi: «Distruttiva e non concordata»

Giudizio duro: «Manca razionale finanziario e danneggia gli azionisti di entrambe le banche»

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L`Ops (offerta pubblica di sottoscrizione) sul capitale di Mediobanca annunciata da Monte dei Paschi di Siena "manca di un razionale finanziario". Lo dettaglia l'istituto di piazzetta Cuccia nel comunicato diffuso al termine del consiglio di amministrazione odierno che ha rigettato l'offerta stessa definendola "ostile e non concordata" e affermando che "distrugge valore" per gli azionisti sia di Mediobanca sia di Mps. L'operazione, secondo piazzetta Cuccia, comporta infatti «un forte pregiudizio al profilo reddituale di Mediobanca, i cui utili su base stand alone sono previsti in crescita come previsto dal Piano in esecuzione, mentre il consensus vede per Mps un calo degli utili per la riduzione del margine di interesse ed il progressivo venir meno dei benefici fiscali».

Cos’è un’Offerta pubblica di Sottoscrizione

L’Ops consiste nel collocare sul mercato una determinata quantità di azioni, obbligazioni o titoli che danno modo di acquisire diritto di voto.

La brutta valutazione sull’operazione

L'operazione, prosegue il comunicato della banca d'affari, comporta poi "una diluizione dei multipli valutativi di Mediobanca per il venir meno della prevista crescita di ricavi e utili, dell`elevata redditività (doppia di quella futuribile per il Mps al netto di un tax-rate normalizzato), della pressoché nulla esposizione al segmento delle piccole imprese, della crescita, anche di peso, del Wealth Management".

"Il calo del titolo Mps dopo l`annuncio - sottolinea ancora Mediobanca - ne testimonia la fragilità` del corso di borsa, che rende improbabile il buon esito dell`operazione". "Rispetto al prezzo 'undisturbed' di Mediobanca di 15,23 euro alla chiusura del 23 gennaio 2025 - rileva - l`Offerta basata sul prezzo di borsa dell`offerente rappresenta: uno sconto del 3% sulla base del prezzo di Mps del 27 gennaio (6,41 euro), uno sconto del 7% guardando alla media a 3 mesi di Mps (6,15 euro), uno sconto del 15% guardando alla media a 6 mesi di Mps (5,62 euro), uno sconto del 28% guardando alla media a 12 mesi di Mps (4,77 euro)". 

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