Il Tirreno

Ci sono morti nell'attacco armato contro i turisti avvenuto in India, nel Kashmir. Lo ha reso noto un alto funzionario di polizia all'Afp, descrivendo l'attacco come il peggiore contro i civili da tanti anni a questa parte. La comitiva di turisti, secondo le prime informazioni, era in Kashmir per fare trekking. L'agguato è avvenuto a Pahalgam, una popolare destinazione turistica a circa 90 chilometri dall'importante città di Srinagar.

La Farnesina e l'ambasciata d'Italia in India monitorano la situazione nel Kashmir a seguito dell'attacco armato contro un gruppo di turisti. Lo riferisce la Farnesina in un post sui social precisando che il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, «è stato informato». Nel post si invita inoltre «per qualsiasi segnalazione» a contattare l'ambasciata d'Italia in India al numero +91 9810158737 o l'Unità di crisi al +39 06 36225.

L'attacco è stato rivendicato dal "Fronte della Resistenza”, un gruppo affiliato all'organizzazione terroristica Lashkar-e-Taiba, con un post sui social media. Fonti di intelligence hanno dichiarato che nell'attacco di Pahalgam sono stati coinvolti dai quattro ai sei terroristi, tra cui

tre cittadini stranieri e un abitante del Kashmir. Sul posto sono stati recuperati proiettili M4 e AK 47, aggiunge il sito di informazione. «Condanno fermamente l'attacco terroristico a Pahalgam, Jammu e Kashmir. Condoglianze a coloro che hanno perso i loro cari. Prego che i feriti si riprendano al più presto. Viene fornita tutta l'assistenza possibile alle persone colpite. I responsabili di questo atto atroce saranno assicurati alla giustizia, non saranno risparmiati. Il loro piano malvagio non avrà mai successo. La nostra determinazione a combattere il terrorismo è incrollabile e diventerà ancora più forte», scrive il premier indiano Narendra Modi sui social.