Giuseppe Vicenzi, addio all’imprenditore “re dei biscotti”
Era stato presidente e amministratore delegato di Vicenzi SpA, fondata dalla nonna Matilde nel 1905
Lutto nel mondo dell’imprenditoria e dello sport per la morte a 92 anni dell'imprenditore veronese Giuseppe Vicenzi, presidente del gruppo dolciario e presidente onorario della Scaligera Basket. Vicenzi era stato nominato Cavaliere del lavoro nel 2021, è stato presidente e amministratore delegato di Vicenzi SpA, fondata dalla nonna Matilde nel 1905 come laboratorio di pasticceria e oggi tra i principali gruppi produttori di specialità dolciarie e prodotti da forno.
L’impresa
Fin da giovane inizia a partecipare all'attività di famiglie, assumendone le redini nel 1963 e avviando il processo di industrializzazione del laboratorio di pasticceria, con investimenti soprattutto nella produzione di amaretti e savoiardi. Negli Anni duemila acquisisce il ramo da forno Parmalat, portando l’azienda a diventare il terzo operatore nel settore italiano della pasticceria industriale, il primo a proprietà familiare e con la produzione esclusivamente nel territorio italiano.
Il cordoglio
Sul sito della Scaligera il cordoglio del presidente, dei giocatori e dello staff, che si uniscono «al dolore della famiglia per la scomparsa del caro Giuseppe Vicenzi, presidente Onorario di Scaligera Basket. Figura centrale nella storia della nostra società e della pallacanestro cittadina, ha guidato con il compianto fratello Mario la squadra per oltre trent’anni con passione, competenza e straordinaria dedizione, portando i nostri colori a traguardi prestigiosi e regalando alla città di Verona emozioni e orgoglio sportivo. Tre lustri orsono, in occasione del suo ritiro dalla scena attiva del basket, volle con lucidità e lungimiranza assicurarsi che Scaligera Basket fosse pronta ad affrontare il futuro con basi solide e una struttura organizzativa valida, capace di proseguire il cammino da lui tracciato. Fu proprio in segno di riconoscenza e gratitudine che i soci decisero, all’unanimità, di conferirgli la carica di presidente onorario, che ha ricoperto con la consueta discrezione e l’incondizionato amore per la nostra maglia».