Allarme bomba, volo internazionale dirottato su Roma: la manovra improvvisa e i caccia di scorta partiti dalla Toscana – Video
L’aereo partito da New York era diretto in India: la compagnia statunitense ha ritenuto di avere a Fiumicino il personale di terra più adeguato per gestire l’emergenza e fornire assistenza ai passeggeri
Un aereo American Airlines, volo AAL292 da New York a Delhi, è stato dirottato su Roma Fiumicino a causa di un allarme bomba. Il Boeing 787-9 Dreamliner si trovava sopra il Mar Caspio quando ha effettuato una manovra per cambiare rotta e dirigersi verso il principale scalo italiano.
Cosa sta succedendo
Il velivolo è atterrato nello scalo romano, senza problemi, alle 17:22 di domenica 23 febbraio. Il Boeing 787 è stato visto avvicinarsi alla pista 1 scortato da due caccia militari. A bordo si trovano circa 200 passeggeri. Il volo era partito nella sera di sabato 22 febbraio sera alle 20:30, ora locale, dallo scalo JFK di New York, diretto verso la capitale indiana. I dati forniti dal sito Flight Radar 24 confermano il dirottamento. L'aereo ha sorvolato l'Atlantico per tutta la notte e, dopo aver attraversato l'Europa, si è diretto verso il Mar Nero e poi il Mar Caspio. Poi ha raggiunto Roma.
Perché Roma?
La compagnia statunitense ha ritenuto di avere a Fiumicino il personale di terra più adeguato per gestire l’emergenza e fornire assistenza ai passeggeri, che si ritroveranno in una destinazione molto lontana rispetto a quella prevista. Lungo la rotta dell’AAL292, vi erano altri hub disponibili per un atterraggio d’emergenza, come Istanbul o Dubai. L'indagine sull'allarme bomba e le operazioni di sicurezza proseguono e non sono noti sviluppi in questo senso.
L'allarme è partito da Grosseto
I due velivoli Eurofighter dell’Aeronautica Militare sono decollati su allarme da Grosseto, in gergo tecnico “ scramble ”, per identificare e condurre all’atterraggio un aereo della compagnia American Airlines. L’ordine di decollo immediato è scattato poco dopo le 16 da parte del CAOC (Combined Air Operation Centre) di Torrejon in Spagna, ente NATO responsabile dell’area, sotto il controllo dell’11° Gruppo Difesa Aerea Missilistica Integrata (D.A.M.I.) di Poggio Renatico.
Controlli a bordo dopo l’atterraggio
Come da procedura in questi casi, dopo che tutti i viaggiatori sono scesi scattano i controlli a bordo del velivolo. Dell'operazione si occupano gli artificieri e la Polaria. Le forze dell’ordine controllano i passeggeri del volo. Successivamente si passerà alle verifiche sui bagagli e sullo stesso velivolo arrivato nello scalo romano scortato da due caccia. Con tutta probabilità l'aereo ripartirà lunedì 24 febbraio.