Il Tirreno

Il processo

Rita De Crescenzo, la tiktoker regina di Roccaraso imputata per spaccio di cocaina


	Rita De Crescenzo
Rita De Crescenzo

L’udienza in programma è stata rinviata per l’impedimento di uno degli imputati

3 MINUTI DI LETTURA





Rita De Crescenzo, la tiktoker napoletana diventata famosa per aver organizzato il trasporto di duecento autobus verso la località sciistica di Roccaraso, si trova ora ad affrontare una nuova accusa di traffico di cocaina. La 45enne deve rispondere davanti alla Procura di Napoli per il presunto coinvolgimento in un’associazione finalizzata allo smercio della droga, un’inchiesta che ha suscitato grande attenzione anche per i suoi legami con alcuni dei clan più potenti della camorra.

Le accuse e l’inchiesta

Il caso, che risale al 2017, si basa su accuse di spaccio di droga che erano già state rivolte alla De Crescenzo, la quale aveva avuto precedenti legami con il crimine organizzato. Nello specifico, l’inchiesta avrebbe individuato l’influencer come intermediaria tra i clienti e Bruno Pugliese, il presunto capo dell’organizzazione. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la De Crescenzo avrebbe procacciato gli acquirenti per il traffico di cocaina e avrebbe svolto anche un ruolo attivo nella vendita al dettaglio della droga. L’accusa si fonda su intercettazioni che risalirebbero al 2015, dalle quali emergerebbe il suo coinvolgimento nelle operazioni illecite. In particolare, l’associazione criminale avrebbe operato principalmente nei vicoli del Pallonetto di Santa Lucia, nel quartiere San Ferdinando di Napoli, un’area storicamente nota per essere un centro nevralgico delle attività illecite legate alla camorra. Si sarebbe dovuta tenere mercoledì 19 febbraio l'udienza del processo che si sta celebrando davanti alla Nona Sezione Penale, ma è stata rinviata a causa dell'impedimento di uno degli imputati.

Il processo e le difficoltà legali

Finora, il processo a carico della De Crescenzo è stato rinviato a causa di un impedimento legato alla difesa. Tuttavia, le indagini proseguono e la Procura ha chiesto l’adozione di misure cautelari nei suoi confronti, ma sia il tribunale del Riesame che la Cassazione hanno annullato la decisione del gip, sottolineando una “grave carenza di indizi” a suo carico. Rita De Crescenzo, che negli ultimi anni ha acquisito una certa notorietà sui social media, è già stata coinvolta in numerosi altri procedimenti legali legati alla criminalità organizzata. La sua figura, nota per essere al centro di discussioni sul turismo mordi e fuggi, appare ora in una luce completamente diversa, legata a una realtà ben più oscura e complessa.

Le implicazioni per l'immagine pubblica

Questa vicenda giudiziaria potrebbe avere pesanti ripercussioni sull'immagine pubblica della tiktoker e sulla sua carriera sui social media, visto che la sua figura è sempre stata associata a eventi di grande richiamo mediatico. Nonostante le difficoltà legali, la De Crescenzo continua a essere al centro di un ampio dibattito sui temi del turismo e delle dinamiche sociali che caratterizzano la città di Napoli. La sua vicenda, ora legata a un'accusa di gravità notevole, solleva interrogativi su come le figure pubbliche possano essere coinvolte, anche indirettamente, in fenomeni criminali, e su come la giustizia possa fare luce su dinamiche complesse legate alla camorra e al traffico di stupefacenti.

Domenica calcio
L’infortunio

Paura per Kean, si accascia in campo ed esce in barella: portato via in ambulanza