Il Tirreno

Spettacoli e tv

“Hanno ucciso l’uomo ragno”, verso la seconda stagione? La risposta del regista della serie tv cult


	Mauro Repetto e Max Pezzali nella videoclip di "Nord sud ovest est"
Mauro Repetto e Max Pezzali nella videoclip di "Nord sud ovest est"

Un grande successo per le puntate che raccontano la genesi degli 883

1 MINUTI DI LETTURA





È la serie tv al centro del dibattitto pubblico da settimane e che sta facendo registrare dati importanti in termini di ascolti. E allora la domanda che circola da giorni è la seguente: ci sarà una seconda stagione di “Hanno ucciso l’uomo ragno”, serie tv cult sulla storia degli 883 e di Max Pezzali e Mauro Repetto? Sembra di sì, almeno stando a quanto trapelato finora.

Le parole

Le indiscrezioni, infatti, arrivano da alcune dichiarazioni del regista della serie tv Sydney Sibilia, che in questi giorni – in radio e poi in un’intervista di Fanpage – ha detto che ci sono ancora molti elementi da raccontare e canzoni da spiegare degli 883.

La serie tv

Uscita su Sky, anche in streaming, e su Now tv, ricordiamo, gli episodi erano disponibili ogni venerdì, due alla volta. Il totale? Otto puntate e le ultime due sono uscite venerdì scorso (1 novembre). La serie, dunque, è finita: ma il periodo storico che racconta è limitato ed era immaginabile che ci sarebbe stato un sequel. Una delle “rivelazioni” più interessanti della serie è proprio la spiegazione della genesi e del significato di “Hanno ucciso l’uomo ragno”.

Primo piano
Il ricordo

Gli inizi nello Sporting club, i tortelli in via Cellini e l’ultima frase su piazza Bovio: Aldo Agroppi e la sua Piombino

di Luca Centini