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Roma, scontri al corteo pro-Palestina tra manifestanti e forze dell’ordine

Roma, scontri al corteo pro-Palestina tra manifestanti e forze dell’ordine

La manifestazione era stata vietata dalle autorità e le persone si sono trovate circondate da camionette

05 ottobre 2024
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Scontri tra attivisti pro-Palestina e forze dell’ordine nell’ambito del corteo pro Palestina, vietato da Viminale e Questura, in programma nella Capitale a quasi un anno dall’attacco del 7 ottobre.

I manifestanti – almeno 10mila secondo gli organizzatori – si sono radunati in piazza Ostiense a partire dalle 14. Cori contro Israele e anche contro la premier Giorgia Meloni. Un rappresentante della comunità palestinese in piazza ha parlato di “opera di mistificazione sul corteo, oggi a festeggiare è solo l’industria delle armi italiana”. Secondo quanto si apprende, oltre 1600 persone sono state controllate prima del corteo, 19 quelle persone portate in Questura per valutare la loro posizione per l’eventuale foglio di via.

18:15 Almeno tre ragazzi feriti durante scontri a Roma

Almeno tre i ragazzi rimasti feriti durante gli scontri tra manifestanti pro Palestina e le forze dell’Ordine a Roma. Tra loro anche una ragazza: tutti avevano ferite alla testa con perdita di sangue.

17:55 Polizia carica manifestanti su via Ostiense

Prime cariche della polizia in tenuta anti sommossa contro i manifestanti pro Palestina che hanno tentato di sfondare il blocco delle forze dell’ordine su via Ostiense a Roma. Gli agenti stanno avanzando con gli scudi mentre sono ancora in azione gli idranti.

17:45 Polizia usa idranti contro manifestanti

Idranti in azione da parte delle forze dell’ordine contro i manifestanti pro Palestina che a via Ostiense a Roma hanno tentato di forzare il blocco delle camionette. Alcuni manifestati, con cappuccio e volto coperto, continuano a lanciare oggetti e bombe carta contro le forze dell’ordine: un ragazzo ha provato a lanciare anche un cartello stradale divelto in strada. Le forze di sicurezza hanno lanciato anche fumogeni per disperdere i manifestanti. 

17:40 Scontri tra attivisti pro Palestina e forze dell’ordine

Scontri tra attivisti pro Palestina e forze dell’ordine al lato di via Ostiense a Roma dove sono appostate le camionette della guardia di Finanza in assetto anti sommossa. Alcuni manifestanti stanno cercando di forzare il blocco: in corso lanci di fumogeni e bottiglie contro le forze dell’ordine.

17:30 Manifestanti verso via Ostiense, forze ordine li bloccano

Situazione di nuovo tesa al corteo pro Palestina a Roma. I manifestanti hanno puntato verso via Ostiense ma davanti a loro ci sono le camionette e i blindati delle forze dell’ordine che impediscono il passaggio. Ora i manifestanti e gli agenti si stanno fronteggiando a poche decine di metri. Al momento la situazione è in stallo: alcuni manifestanti hanno chiesto di stare fermi, mentre continuano i cori ‘Palestina libera’.

17:00 Corteo pro Palestina si muove all’interno di piazzale Ostiense

Si sta muovendo in direzione di via Porta Ardeatina il corteo di manifestanti pro Palestina radunato in piazzale Ostiense a Roma. Gli attivisti, che scandiscono “Intifada” e “Palestina libera” sono radunati dietro a lunghi striscioni a sostegno di Palestina e Libano. L’intera area è cinturata dai mezzi blindati delle forze dell’ordine che stanno indicando agli organizzatori del corteo la direzione da seguire, per restare all’interno dell’area di piazzale Ostiense. Un elicottero segue il corteo dall’alto e ci sono gruppi di persone incappucciate a mo’ di catena umana ai lati del corteo. 

16:30 Trattative tra attivisti pro Palestina e forze dell’ordine su corteo

Situazione di stallo alla manifestazione pro Palestina organizzata a Roma. Dopo l’annuncio degli organizzatori di voler procedere in corteo verso viale Aventino, è iniziata una trattativa tra alcuni rappresentanti degli attivisti e le forze dell’ordine che cinturano l’area, per consentire o impedire il movimento della manifestazione, autorizzata inizialmente come statica. Al momento i manifestanti, circa 10mila, sono radunati davanti Porta San Paolo, dietro gli striscioni che inneggiano alla Palestina libera.

16: 15 Manifestanti pro Palestina: “In 10mila chiediamo di fare corteo”

“Ci sono 10mila persone in piazza che chiedono di partire in corteo”. Lo hanno detto gli organizzatori della manifestazione pro Palestina in corso in piazza Ostiense a Roma. L’intera area è cinturata dai mezzi blindati di polizia e carabinieri. 

16:00 Attivisti pro Palestina: “Non ci terranno fermi, via al corteo”

“Non ci terranno fermi, mettetevi tutti dietro allo striscione, partiamo in corteo“. Lo hanno annunciato i manifestanti pro Palestina che si sono riuniti in piazza Ostiense a Roma. I manifestanti andranno in direzione Colosseo per il corteo che era stato vietato dal Viminale. La Questura, guidata dal neo Questore di Roma, Roberto Massucci, aveva concesso una manifestazione statica in piazza Ostiense che ora è circondata dai mezzi blindati di Polizia e Carabinieri. “Palestina libera, free free Palestine” sono i cori che salgono dai manifestanti. “È nostro diritto essere qui in questa piazza, insieme alla nostra resistenza“, si sente dai megafoni. Il corteo vorrebbe muoversi verso viale Aventino. 

15:45 Attivisti pro Palestina, siamo 7mila in piazza a Roma

“Siamo 7mila in piazza oggi pomeriggio per dire stop al genocidio”. Lo hanno detto gli organizzatori del corteo pro Palestina, radunato in piazza Ostiense questo pomeriggio a Roma.

15:30 Attivisti pro Palestina, delegazione Milano fermata a Rieti

“La delegazione proveniente da Milano è stata fermata a Rieti e 7 compagni sono stati raggiunti dal foglio di via. Chiediamo la loro immediata liberazione”. Lo hanno detto gli organizzatori del corteo pro Palestina radunatisi in piazza Ostiense a Roma.

15:15 7 Ottobre. manifestazioni in Europa da Londra a Parigi a Berlino

Centinaia di migliaia di dimostranti pro-palestinesi dovrebbero scendere in piazza in manifestazioni in tutta Europa oggi per chiedere un cessate il fuoco, mentre si avvicina il primo anniversario degli attacchi di Hamas contro Israele del 7 ottobre del 2023. Sono previste manifestazioni, oltre che a Roma, anche a Londra, Berlino e Parigi, con eventi che raggiungeranno il picco nella data dell’anniversario, il 7 ottobre. A Londra a mezzogiorno ora locale si erano già raccolte migliaia di persone a Russell Square, in mezzo a una significativa presenza della polizia. Alcuni degli organizzatori della marcia avevano affermato di voler prendere di mira aziende e istituzioni che sostenevano fossero “complici dei crimini di Israele”, tra cui Barclays Bank e il British Museum. Anche la Francia è in allerta per nuove proteste sabato: all’inizio di questa settimana il ministro dell’Interno Bruno Retailleau ha avvertito i prefetti regionali esprimendo preoccupazione per possibili tensioni e affermando che la minaccia terroristica era elevata. A Berlino invece domenica è prevista una marcia dalla Porta di Brandeburgo a Bebelplatz: i media locali hanno riferito che le forze di sicurezza hanno avvertito di un potenziale sovraccarico dovuto alla portata delle proteste; negli ultimi giorni le autorità tedesche hanno sottolineato l’aumento di incidenti antisemiti e violenti.

15:00 Palestinesi in piazza: “Oggi festeggia solo industria bellica italiana”

“Crediamo di trovarci davanti a una responsabilità storica con oltre 40mila palestinesi uccisi sotto le bombe israeliane. Crediamo sia importante essere qui per chiedere la fine dei bombardamenti su Gaza. La fine delle operazioni militari sulla Cisgiordania, la fine delle operazioni sul Libano. Per chiedere una chiara e netta presa di posizione da parte dell’Italia e da parte del governo italiano“. Così Khaled El Qaisi, ricercatore italo-palestinese, prendendo la parola durante la manifestazione pro Palestina in piazza Ostiense a Roma.

“C’è stata un’operazione di mistificazione relativa a questo corteo – ha proseguito-. Si parla di una celebrazione. Noi siamo qui per commemorare i nostri morti, per chiedere la fine dei bombardamenti e, per quanto ci riguarda, gli unici che oggi stanno celebrando qui in Italia sono gli amici di Israele che continua con i suoi crimini, e anche l’Italia e l’industria bellica italiana che da ottobre scorso, per più di un anno, nonostante tutto quello che ci hanno detto sulla cessazione di invio di armi e di Israele, ha continuato a spendere in armamenti ad Israele. Ha continuato, continua tuttora quindi per quanto ci riguarda è l’industria bellica italiana a festeggiare”.

14:30 Cori attivisti pro Palestina: “Giorgia Meloni assassina” 

“Giorgia Meloni assassina!“, “Netanyahu assassino”, sono questi i cori che i circa mille manifestanti pro Palestina stanno scandendo in piazza Ostiense a Roma. Nonostante la pioggia, i manifestanti si sono ritrovati davanti la porta San Paolo. “Palestina libera. Libano libero”, urlano gli attivisti esibendo striscioni a sostegno del popolo palestinese.

14:00 Attivisti pro Palestina in piazza, ‘no a massacro di Israele’

Nonostante la pioggia, sono già circa duecento i manifestanti pro Palestina che in questi minuti si stanno radunando in piazza Ostiense a Roma per dar vita al presidio di solidarietà al popolo palestinese. Sono attesi attivisti da tutta Italia e l’intera piazza è cinturata dai mezzi blindati di poliziotti e carabinieri. Sono 1.500 gli uomini messi in campo dalla Questura. Tante le bandiere palestinesi presenti. “Abbiamo deciso di esserci per ribadire ancora una volta il nostro no a questo massacro a senso unico da parte di Israele”, dice un attivista. Intanto i primi slogan “Palestina libera” si levano dalla piazza.

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