Il Tirreno

«Mariagrazia è cresciuta qui. Una ragazza splendida, non posso credere che sia successo davvero». Paolo Buonanno è il titolare della palestra Cross Training Sabaudia. «Qui – spiega – facciamo corsi di allenamento funzionale ad alta intensità. Mariagrazia aveva una fibra di ferro, non mollava mai». La sua voce trema e rischia di rompersi in un pianto. Perché Paolo ha appena saputo della morte di Mariagrazia Bedin, 24 anni, originaria di Sabaudia e poi trasferitasi «nella zona della strada Migliara, nelle vicinanze di Latina, a circa 15 chilometri da qui», spiega l’imprenditore del fitness.

La tragedia

Ed è proprio nei pressi di Latina, per la precisione a Fondi, che tra le 2 e le 3 di sabato 31 agosto Mariagrazia è morta. Ha perso la vita nello schianto della Volskswagen Golf guidata dal compagno, 22 anni, che si è ribaltata in via Sant’Anastasia. In auto, oltre alla vittima e al compagno, c’erano la sorella di lui e l’ultimo dei tre figli di Mariagrazia, di soli sei mesi, ora ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Bambino Gesù di Roma. 

Guidava ubriaco e sotto effetto di droga

A dare l'allarme sono stati gli automobilisti di passaggio, alla vista di quanto accaduto. Una volta giunti sul posto, i soccorritori hanno accertato il decesso della 24enne e condotto in ospedale il compagno, sua sorella e il neonato. Il fidanzato di Mariagrazia Bedin è quindi risultato positivo ai test di alcol e droga. Ora è in regime di arresti domiciliari, piantonato dalle forze dell’ordine nella stanza del reparto in cui è ricoverato. 

L’adolescenza e i rapporti difficili con la famiglia

Paolo Buonanno ha visto entrare Mariagrazia nella sua palestra di Sabaudia quando era ancora una ragazzina. «Aveva 14-15 anni – ricorda – ed è praticamente cresciuta con me. Poi, circa quattro anni fa è rimasta incita e ha interrotto l’attività in palestra, ma abbiamo continuato a sentirci. Sono andato anche al compleanno di uno dei bambini, Mariagrazia era felice, stava bene, amava alla follia i suoi figli». Stando a quanto si apprende, pare che il rapporto tra Mariagrazia e il fidanzato che ha causato l’incidente mortale – conseguenza, secondo i primi rilievi delle forze dell’ordine, dell’elevata velocità  – avesse portato a un “raffreddamento” del legame con la famiglia, che non vedeva esattamente di buon occhio la relazione tra la figlia e il 22enne ora sotto accusa per la morte della 24enne. Mariagrazia Bedin aveva tre figli piccoli avuti negli ultimi quattro anni. 

(Foto dell’incidente: Latina Oggi)