Napoli, crolla ballatoio della Vela a Scampia: morti e feriti (7 sono bambini)
Il cedimento è avvenuto al terzo piano dell’edificio
NAPOLI. È di due morti e 13 feriti, alcuni gravi, il tragico bilancio del crollo di un ballatoio nella Vela Celeste a Scampia, a Napoli, avvenuto nella serata di lunedì. Il cedimento è avvenuto al terzo piano dell’edificio e, cadendo, il ballatoio ha provocato il cedimento anche di quelli del primo e del secondo piano.
Tra i feriti gravi c’è anche un bambino, trasportato in codice rosso pediatrico all’ospedale Santobono, mentre sette persone sono state trasportate in codice rosso in diversi ospedali della città: al Cardarelli, all’Ospedale del Mare e al Cto.
La Vela Celeste è l’unica delle tre Vele ancora presenti a Scampia per cui è previsto un intervento di riqualificazione nell’ambito del progetto “Restart Scampia”. Per le altre due, la Rossa e la Gialla, è previsto l’abbattimento per far posto a nuove abitazioni. Dopo l’opera di recupero e di riqualificazione la Vela Celeste dovrebbe ospitare uffici pubblici.
Il complesso delle Vele di Scampia, realizzato dall’architetto Franz Di Salvo tra gli anni ’60 e ’70, era originariamente composto da 7 edifici, 4 dei quali sono stati demoliti nel corso degli anni, l’ultimo, la Vela “A”, nel 2020.