Il Tirreno

Il personaggio ci ha abituato a uscite sregolate e ad apparizioni social tutt’altro che “decorose”, per usare un eufemismo. Poi quella notizia, apparsa su uno dei suoi canali social e diffusa – stando a quanto  si legge nella nota – «da un caro amico», che raccontava di un ricovero in ospedale in seguito a un abuso di sostanze stupefacenti. Ora l’ennesima uscita infelice. Un’altra mossa di cattivo gusto. Arricchita da un video pubblicato sui social di nuovo all’insegna degli eccessi e della sregolatezza. Ma cosa è successo davvero ad Andrea Diprè? Facciamo chiarezza. 

Il comunicato

È il 14 maggio quando sulla pagina Instagram “Videotecadipreista” viene pubblicata una nota sulle condizioni di salute dell’influencer trash, ex avvocato. Questo il messaggio comparso sul profilo Instagram Videotecadipreista: «Ciao a tutti. Gestisco questa pagina per Andrea. Questa mattina ho ricevuto una chiamata da un caro amico di Andrea, dove mi è stato comunicato che Andrea si trova in questo momento all'ospedale Santa Chiara di Trento causa overdose. Sembrerebbe abbastanza grave, data la continuità con la quale Andrea si è drogato negli ultimi anni”. Le sue condizioni, pare, sono serie. Personaggio social controverso, avvocato e attore hard: la vita di Diprè ha sempre fatto scandalo. Anche in queste ultime ore, quindi, l’avvocato fa discutere. Prosegue il post di Videoteca: “Non avrei voluto dire nulla ma dato che la notizia sta circolando mi sembra opportuno darla in via ufficiale, anche perché so quanto Andrea avrebbe voluto che tutti lo sapessero. Chiedo a tutti di rispettare questo brutto momento, di rispettare la vera persona che è Andrea. Ci vediamo presto Andrea».

La comunicazione dell’ospedale

Qualche ora dopo il comunicato il giornale del Trentino Alto Adige pubblica una comunicazione dall’ospedale: la struttura sanitaria nega il ricovero di Diprè in rianimazione, ma non dà conferme sulla sua presenza all’interno della struttura: «Andrea Diprè sarebbe ricoverato all’ospedale Santa Chiara.  Al momento non ci sono conferme ufficiali da parte del personale dell’ospedale di Trento che, allo stesso tempo, però, ne esclude un ricovero in rianimazione», riporta il quotidiano.

Il video e il sospetto della bufala

Sulle condizioni di Diprè si posa un silenzio che dura fino domenica 19 maggio. Sul profilo di Andrea Diprè, che conta più di 740mila followers, viene pubblicato un video: si vede Diprè impegnato in una conversazione con un’operatrice telefonica. Volano parolacce, prende vita l’ennesima esibizione trash di un personaggio che ha fatto dell’eccesso il suo – triste e tutt’altro che onorevole – cavallo di battaglia social. Nel filmato anche una bestemmia, oltre ad alcuni gesti che richiamano al presunto consumo di sostanze stupefacenti in diretta. Ed ecco che prende corpo l’ipotesi che quella del ricovero in ospedale sia stata solamente una bufala per attirare la luce dei riflettori. Un maldestro colpo di scena architettato dalla star del web che da tempo, ormai, ha deciso di mettere a repentaglio la propria dignità con contenuti a dir poco discutibili. 

Chi è Andrea Diprè

Ma perché la vicenda di Andrea Diprè è finita nelle cronache nazionali? Semplice. Perché – che piaccia o meno – si tratta di un personaggio conosciuto, pubblico in tutto e per tutto, che ha anche un passato in politica e in tv. 50 anni, nato a Tione di Trento, Diprè ha una laurea in giurisprudenza. La carriera politica lo ha visto scendere in campo con la Margherita e poi con la Lega Nord. In seguito l’ingresso nel mondo dell’arte, con diverse apparizioni su Tele Padania. Con Osvaldo Paniccia fece il suo debutto nel mondo del web. L’intervista a Osvaldo Paniccia pubblicata su YouTube collezionò un numero enorme di visualizzazioni in poco tempo. Diprè quindi si ritagliò velocemente un ruolo da personaggio trash. In televisione ha preso parte a una puntata di Mi Manda Raitre, oltre che “Diretta Biancorossa” nel marzo 2015. Al momento è fra i personaggi più famosi e seguiti sul web ed è definito colui che ha fatto del trash una filosofia di vita, anche se molti video sono stati prima caricati e poi eliminati perché censurati. Ha partecipato anche ad alcuni video pornografici amatoriali poi diffusi sul web.