Nuovo codice della strada: ecco quando scatta il ritiro della patente
Tra le disposizioni incluse nel disegno di legge, c’è una parziale riforma della segnaletica stradale, sui monopattini elettrici, sulle zone a traffico limitato e sugli autovelox
ROMA. Il governo Meloni sta portando avanti una riforma del codice della strada: l’intendo dichiarato è quello di aumentare la sicurezza stradale. Il Consiglio dei Ministri ha già approvato il disegno di legge. Il governo si propone di aggiornare il testo normativo attuale, risalente al 1992. Tra le disposizioni incluse nel disegno di legge, c’è una parziale riforma della segnaletica stradale, sui monopattini elettrici, sulle zone a traffico limitato e sugli autovelox. Vengono inoltre previste sanzioni più severe per il divieto di sosta, la guida contromano e la circolazione su strade extraurbane particolarmente trafficate e pericolose. Viene data maggiore tutela anche ai ciclisti, con norme specifiche sul "sorpasso in sicurezza" sia nelle strade urbane che extraurbane.
Ecco quando verrà ritirata la patente
Il Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha dichiarato che verrà adottata una politica di tolleranza zero per chi guida in stato di ubriachezza o sotto l'effetto di droghe. Chiunque utilizzi droghe e venga trovato positivo subirà la revoca della patente per un periodo fino a tre anni. Se si fa uso di sostanze stupefacenti e si guida, la patente verrà ritirata e non sarà possibile ottenerne una nuova prima che siano trascorsi almeno tre anni. Nel caso in cui il conducente sia di età inferiore ai ventuno anni, non potrà conseguire una nuova patente di guida prima di averne compiuti ventiquattro.
Cos’è l’Alcolock
Per coloro che sono già stati condannati per guida in stato d'ebrezza e hanno il codice 68 ("niente alcol") sulla patente, in caso di un nuovo esito positivo al test con un tasso alcolemico superiore a zero, sarà obbligatorio installare un dispositivo chiamato "Alcolock". Questo dispositivo impedisce l'avvio del motore se il guidatore ha bevuto. In pratica, ogni volta che il conducente si mette al volante, dovrà soffiare nell'Alcolock: se il tasso alcolemico è 0, l'auto potrà avviarsi; altrimenti, l'auto non potrà essere messa in moto. Il divieto assoluto di consumare alcolici prima di guidare avrà una durata di due o tre anni, a seconda della gravità dell'infrazione commessa.
Cellulari e altro
La revoca della patente è prevista anche per chi usa il cellulare durante la guida. La sospensione della patente avrà una durata variabile da 7 a 15 giorni. La stessa sanzione si applica anche per altre infrazioni considerate altrettanto pericolose, come passare con il semaforo rosso, l'eccesso di velocità, la guida contromano, l'uso non corretto delle cinture di sicurezza e la mancanza di seggiolini per bambini. La durata della sospensione dipenderà dal numero di punti presenti sulla patente al momento dell'infrazione: meno punti si hanno, più lunga sarà la sospensione della patente. In caso di incidente stradale causato dal conducente, anche se non coinvolge altre persone o beni, la sospensione della patente sarà raddoppiata.
Guida senza patente
Per quanto riguarda chi guida con la patente sospesa, le sanzioni diventano più severe e prevedono multe da 2.046 a 8.186 euro, oltre alla revoca definitiva della patente e al fermo amministrativo del veicolo per tre mesi. Ora il testo del decreto passerà al Parlamento, dove sarà necessaria l'approvazione da parte della Camera dei Deputati e del Senato. Secondo le stime del Ministro Salvini, si prevede che la legge sarà convertita entro ottobre, per entrare in vigore entro la fine del 2023.