Il Tirreno

GROSSETO. «Una famiglia di super eroi». La storia di Irene Dari, la donna di 39 anni, originaria di Cinigiano che ha perso gli arti a causa di uno shock settico, ha conquistato l’ospedale Bellaria di Bologna. Un affetto che si è riversato anche sul suo bambino, che il 20 marzo ha compiuto 7 anni.

Sabato 22 marzo è andato a trovare la madre e complice una psicologa, volontaria dell’associazione “Bimbo tu”, Elena Lupo, è stata organizzata una festa di compleanno a sorpresa. «Il bimbo – scrive Lupo sulla sua pagina Facebook – dice che la sua mamma ora è un supereroe e io credo che lo sia anche lui, anche il suo papà, anche i suoi nonni. Lui è un artista, disegna continuamente ciò che pensa e vuole dire. I supereroi nascono da grandi difficoltà, che producono poteri straordinari e imprevedibili. Questa famiglia intera è così. Ed è stato questo – sottolinea Lupo – che abbiamo voluto festeggiare organizzando una festa per i suoi 7 anni. Con la gratitudine di poter imparare dalla sua famiglia come si può espandere tutta questa inaspettata energia e bellezza collaterale proprio mentre si sta passando un reale calvario».

E così «la camera di un ospedale si è trasformata in una mostra d’arte, la sala d’attesa in una festa, l’atmosfera di un reparto in ironia e sorrisi», sottolinea la psicologa. L’ennesima dimostrazione di come Irene e la sua famiglia stiano affrontando una situazione difficile con forza e determinazione, nonostante i momenti duri che inevitabilmente la donna sta affrontando. Sarà per questo che moltissimi si stanno spendendo per organizzare raccolte fondi per aiutare Irene nel percorso di riabilitazione che dovrà affrontare per arrivare poi alle protesi.