Il Tirreno

GROSSETO. Una tragedia improvvisa ha sconvolto la comunità scolastica del Polo Tecnologico Manetti Porciatti di Grosseto. Nella notte tra lunedì 17 e martedì 18 marzo, una ragazza di 19 anni (e non 17 come scritto in un primo momento), Aurora Bellini, ha perso la vita a causa di un malore mentre si trovava a bordo di un traghetto diretto in Sicilia per una gita scolastica. La ragazza lascia i genitori, Paolo ed Erika, e la sorella gemella Martina.

• Grosseto, muore a 19 anni sul traghetto durante la gita con la scuola: il viaggio in Sicilia si trasforma in tragedia

Il malore improvviso e l’allarme

La nave era partita da poco quando, mentre i ragazzi erano nelle loro cabine, la giovane si è improvvisamente sentita male. Secondo le testimonianze dei compagni, non aveva mostrato alcun segno di malessere nelle ore precedenti. È stata una compagna a dare l’allarme, richiamando subito l’attenzione della comitiva. Il personale di bordo ha immediatamente allertato i soccorsi, contattando il 118 e la Guardia Costiera per un intervento d’urgenza.

L’arrivo dei soccorsi e il tragico epilogo

Una motovedetta con personale medico è partita da Napoli per raggiungere il traghetto e tentare di salvare la ragazza. Nonostante i tempestivi soccorsi e i tentativi di rianimazione, le condizioni della giovane sono apparse fin da subito disperate. È stata trasferita d’urgenza in ospedale a Napoli, ma purtroppo il suo cuore ha smesso di battere poco dopo l’arrivo.

Il dolore della comunità e della famiglia

La notizia ha scosso profondamente compagni di scuola, docenti e familiari. I genitori della giovane sono stati avvisati immediatamente e sono partiti per Napoli per raggiungere la figlia. Anche le famiglie degli altri studenti sono state informate dell’accaduto. Quella che doveva essere un’esperienza di crescita, tra visite culturali e momenti di svago, si è trasformata in una tragedia inaspettata, lasciando un’intera comunità scolastica in lutto.