Beagle scompare durante la caccia: ritrovata senza vita sulla spiaggia di Marina di Grosseto
Il proprietario era particolarmente preoccupato perché il segnale gps aveva smesso di funzionare. Adesso l’apprensione è per l’altro cane di cui si sono perse le tracce da domenica scorsa
GROSSETO. Adagiata sulla spiaggia dove l’avevano poggiata le onde del mare con il radio collare al collo. È stata ritrovata così, sulla spiaggia di Marina di Grosseto, una femmina di beagle utilizzata per la caccia al cinghiale. Aveva anche una cicatrice, segno di una cucitura recente, su una coscia. A trovarla, intorno alle 16,30 di ieri pomeriggio, delle persone che stavano passeggiando sulla spiaggia che hanno subito chiamato la capitaneria di porto. La telefonata del ritrovamento è arrivata anche a Federica Bellone, volontaria e presidente dell’associazione “Adotta un cane randagio” che ha subito segnalato il ritrovamento sul gruppo Facebook “Animali smarriti Grosseto e provincia”.
Sul radio collare era riportato il nome del proprietario. La beagle dopo una battuta di caccia nel promontorio dell’Argentario, nella zona di Cala di Bove, non lontano da una zona a picco sul mare, era scomparsa insieme a un altro cane, un segugio tigrato. Il proprietario, disperato, aveva avvisato anche Katia Orsini, presidente della Casa di Gioia, nel caso qualcuno le segnalasse il ritrovamento o l’avvistamento dei due animali. La preoccupazione del proprietario era data dal fatto che il radio collare che ha il segnale gps avesse smesso di funzionare, diventando così molto difficile rintracciare i cani che, molto spesso, durante le battute di caccia al cinghiale, si allontanano seguendo l’animale che stanno braccando. Il timore era anche che restando nella macchia potessero imbattersi nei predatori che sono presenti all’Argentario.
La dinamica di quello che è successo non è chiara, ma può darsi che la cagnolina sia scivolata dalla scogliera vicino alla zona della cacciata finendo in mare. Nella caduta potrebbe aver sbattuto sugli scogli e una volta finita in mare essere morta annegata. La corrente delle mareggiate di questi giorni l’ha poi portata fino a Marina di Grosseto, dove è stata ritrovata a pochi passa dalla battigia. Il proprietario è stato subito avvisato e mai avrebbe immaginato un epilogo tanto drammatico per la sua cagnolina. Adesso l’apprensione è per l’altro cane di cui si sono perse le tracce ormai da domenica visto che nemmeno il suo radio collare dava più segnali. La carcassa della beagle è stata recuperata ieri sera. A portare la ditta nel punto preciso del ritrovamento e ad aiutarla a individuarla nel buio della spiaggia sono stati Franca Agnoletti e Lucio Giulietti. Adesso la speranza del proprietario dei cani è di ritrovare almeno il segugio che si teme potrebbe aver fatto la stessa fine della piccola beagle.