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La decisione

Morìa di pesci nella laguna di Orbetello, danni per 1,5 milioni ma i risarcimenti saranno inferiori: i criteri e le cifre

di Ivana Agostini

	La moria di pesci in laguna avvenuta l’estate scorsa (foto Enzo Russo)
La moria di pesci in laguna avvenuta l’estate scorsa (foto Enzo Russo)

La Regione approva i criteri per la rendicontazione dei ristori Piro: «Queste risorse sono un primo passo, dopo la disastrosa moria di luglio»

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ORBETELLO. Ai Pescatori di Orbetello saranno erogati contributi fino a un massimo di 450mila euro. Sono stati individuati e approvati i criteri generali per la rendicontazione dei contributi dovuti ai pescatori danneggiati dalla siccità che ha colpito quest’estate anche la laguna soffocata dalla decomposizione delle alghe con la conseguente moria di pesci.

La giunta regionale ha stabilito come avverranno i risarcimenti previsti in base alla legge regionale 38 del 24 ottobre scorso. I contributi potranno arrivare fino a un massimo di 450mila euro e verranno riconosciuti in favore del soggetto concessionario dei diritti esclusivi di pesca, cioè il concessionario Orbetello Pesca lagunare.

Con questa delibera i Pescatori sapranno quali sono le modalità di rendicontazione necessaria a far ottenere loro i contributi. I Pescatori dovranno presentare una perizia asseverata e l’ammontare del mancato fatturato causato dalla moria dei pesci che si è verificata a luglio.

«Come avevamo annunciato in estate – spiega il presidente della Regione Eugenio Giani – l’emergenza della laguna va affrontata in maniera strutturale, al di là del momento contingente. E dopo la richiesta del riconoscimento dello stato di calamità naturale al Governo, passaggio essenziale per ristorare in maniera complessiva le attività legate alle pesca e finanziare attraverso il Feampa il ripopolamento della laguna, abbiamo lavorato a un’apposita legge sui ristori attraverso un gruppo di lavoro. Abbiamo voluto in ogni modo aiutare i pescatori che hanno avuto un danno economico per il minor pescato raccolto». «La Regione Toscana è impegnata – dice la vicepresidente e assessora all’agricoltura Stefania Saccardi – a garantire qualità dei prodotti alimentari e della pesca, che poi significa qualità dell’ambiente. I cambiamenti climatici ci costringono a concepire le calamità naturali non più come eventi straordinari e quindi si impone la necessità di affrontare la questione in modo globale con relativi progetti di sistema e di qualità». «Questi contributi – spiega il presidente dei Pescatori Pier Luigi Piro – sono un primo passo per i ristori del danno che abbiamo subito con la moria dei pesci di luglio. Un primo passo che però non è sufficiente a risarcire l’azienda di tutti i danni che ha subito».

I Pescatori hanno quantificato il danno subito in circa un milione e mezzo di euro. Quello che potranno avere dai contributi sarà un massimo di 450mila euro. «La speranza è che questi soldi arrivino il primo possibile per aiutare l’azienda a riprendersi. La laguna in questo momento è verde. Una colorazione che se da un lato vuol dire ricchezza di ossigeno dall’altro ha il rovescio della medaglia che fa presagire un nuova situazione anossica e questo è molto preoccupante». Nel frattempo Orbetello attende che la legge che istituisce il consorzio per la gestione della laguna di Orbetello passi al Senato dopo aver ottenuto il voto della Camera.


 

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