Il Tirreno

GROSSETO. Un dirigente degli Allievi Under17 della Castiglionese, squalificato fino al 28 novembre 2028, per aver prima minacciato, e poi colpito con un calcio alla caviglia, l’arbitro della gara Castiglionese-Argentario disputata domenica 17 novembre. Il direttore di gara, successivamente, è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso.

Cosa è successo

Ci va giù duro Simone Canuti, sostituto giudice sportivo della Federcalcio grossetana, che adotta nei confronti di Nicola Magrini, dirigente della società Castiglionese, un pesantissimo provvedimento disciplinare. Il referto redatto dall’arbitro dell’incontro parla chiaro. Secondo quanto riportato nel comunicato ufficiale della Figc di Grosseto numero 22 pubblicato nel pomeriggio di mercoledì 20 novembre «a gara terminata (il dirigente, ndr) si avvicinava al direttore di gara con fare minaccioso e aggressivo; alla notifica del provvedimento di espulsione colpiva il Dg con un calcio poco sopra la caviglia procurandogli forte dolore che persisteva a lungo costringendo lo stesso a recarsi presso il pronto soccorso più vicino. Viene acquisita agli atti certificazione medica ospedaliera».

La sanzione

Da regolamento, Canuti ha anche disposto la penalizzazione di due punti in classifica per la società del dirigente. La sanzione si inserisce nel quadro «delle misure amministrative a carico delle società dilettantistiche deliberate dal consiglio federale per prevenire e contrastare tali episodi», spiega il vicegiudice. Misure che, proprio a inizio 2024, sono state inasprite raddoppiandole.

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