Il Tirreno

Grosseto

Il lutto

Morta la zia di Gianna Nannini: chi era Anna Bianchi e il legame speciale con la cantante e la Maremma

di Maurizio Caldarelli

	Anna Bianchi e Gianna Nannini nella foto condivisa dalla cantante su Instagram
Anna Bianchi e Gianna Nannini nella foto condivisa dalla cantante su Instagram

Marina di Grosseto, il messaggio sui social dell’artista: «Ciao zia Anna che mi hai dato il La e la Maremma». I funerali si terranno a Siena

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GROSSETO. Marina di Grosseto piange la scomparsa di Anna Bianchi, 88 anni, penultima di una famiglia grossetana, che viveva nel centro storico cittadino, vicino a via San Martino. Anna è sempre stata molto legata alla sua terra d’origine, anche se il lavoro, dopo il matrimonio, l’ha portata negli anni Sessanta a Siena, città nella qualche ha diretto un salumificio insieme al marito e successivamente un albergo-ristorante con prodotti tipici toscani, nel quale è rimasta fino a cinque-sei anni fa a Siena Nord, in località Fontebecci.

A piangere l’amata “zia Anna”, che in realtà era una sua bis cugina, in queste ore è anche la cantante Gianna Nannini, che la ricorda come colei che le ha dato l’ispirazione per la musica e le ha fatto amare la Maremma, per averla tenuta tra le sue braccia e averla coccolata fino alla nascita della piccola Penelope. «Gianna Nannini – dice il cugino Giuseppe Bianchi, proprietario insieme alla figlia Beatrice dell’Insolito Caffè di Marina di Grosseto – è da sempre molto legata ad Anna, sorella di mio padre Guerrino “Gino”, ma conosciuto da tutti come Pecione. È lei che tutte le estati la ospitava a Marina di Grosseto, località che frequenta tuttora, anche se con meno assiduità da quando ha preso la residenza a Londra. Tra l’altro per alcuni anni ha aperto un locale, Marasma, al Ponte dei Cavalleggeri, nel quale si faceva musica dal vivo e per alcune stagioni anche con ottimi risultati».

Gianna Nannini, che ha diradato le visite a Marina, non ha mai dimenticato quelle estati spensierate sulla costa grossetana con Anna. Nella sua discografia ha anche alcune canzoni dedicata alla Maremma, un pescatore, in ricordo dell’amico Lamberto, e “Bomboloni”. Da ragazzina, infatti, metteva al collo la cassetta con i bomboloni e cannoli alla crema per venderli sulla spiaggia. La zia Anna è sempre stata al suo fianco, cercando di rendere gradevole la villeggiatura a Marina, ma anche di non perderla mai di vista in una carriera sempre più importante (capitava molto spesso di vederla ai concerti della rockstar). E ha avuto rapporti stretti con la famiglia. «Anna – prosegue il nipote Giuseppe – nei giorni liberi lasciava Siena e veniva da noi al mare, un luogo che ha sempre amato, per andare a caccia o a tartufi con mio babbo, che aveva un negozio di generi a Shangai. Era una donna piena di spirito, attiva. In gioventù è stata anche campionessa europea di tiro al piattello. Successi che amava condividere con i fratelli. Erano in otto ed è rimasta solo Dina, di 94 anni, che dovrà dare l’autorizzazione per la cremazione, visto che Anna non ha più nessuno, dopo la prematura scomparsa del figlio Giampaolo durante il Covid». I funerali si svolgeranno mercoledì 6 novembre nella città del Palio, prima del trasporto al tempio crematorio.

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