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Albinia, muore insegnante di 62 anni: «Sarà sempre nei nostri cuori»


	Stefania Rinaldi Poli e Alessio Vita, suo ex studente
Stefania Rinaldi Poli e Alessio Vita, suo ex studente

Amatissima prof di scienze motorie, è stata uccisa da una malattia. I suoi studenti non l’hanno mai abbandonata, presto una messa in suo ricordo

05 ottobre 2024
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ALBINIA. Per tutti gli studenti era la prof Stefania, l’insegnante di scienze motorie. Un’insegnante con la quale chiunque riusciva a instaurare un rapporto indissolubile che è sempre rimasto così, nonostante il passare del tempo.

Stefania Rinaldi Poli, 62 anni, è morta due giorni fa uccisa da un male incurabile scoperto da poco. Originaria dell’Umbria, si era trasferiva nella zona sud della provincia dove ha insegnato all’Argentario, a Orbetello e Albinia.

I suoi studenti non l’hanno mai abbandonata, né quando era in ospedale né dopo, quando per lei non c’era più nulla da fare. Molti di loro sono andati a farle visita al Misericordia di Grosseto dove era ricoverata, per farle sentire la loro vicinanza. La notizia della sua morte ha colto molti di sorpresa. C’è chi l’aveva vista solo pochi mesi fa, prima della scoperta della malattia. «Non posso credere che non ci sia più – dice il suo ex studente Nicola Magalotti – L’ho vista a giugno e mi sembrava che stesse benissimo. Non la potrò mai dimenticare. Per me è stata quasi una mamma. Con lei abbiamo avuto molte esperienze sportive. Sono stato capitano della squadra di pallamano in quarta e quinta superiore e arrivati alle fasi regionali, a Siena, ci fu un arbitraggio discutibile e io fui espulso. Lei mi disse che avrebbe fatto anche di peggio rispetto a quello che avevo fatto io. Con lei c’era sempre qualche attività da fare. Si inventava sempre qualcosa». Il coro dei suoi ex studenti è unanime: «Una grande insegnante», «una donna solare».

Rinaldi Poli aveva insegnato motoria in vari istituti della provincia, a Orbetello al professionale, al nautico di Porto Santo Stefano e fino allo scorso anno aveva insegnato al commerciale di Albinia. Si era poi trasferita a Grosseto.

Fra i suoi ex studenti anche Alessio Vita (con lei in foto) che l’aveva avuta come insegnante dal 1995 al 1997. «Era una bravissima persona – dice – sempre disponibile molto allegra. Credo che tutti gli studenti fossero “innamorati” di lei per la persona che era. Ci mancherà molto». C’erano poi anche gli studenti meno sportivi ma lei aveva sempre una parola di comprensione anche per loro. «L’ho avuta come insegnante dal 1993 al 1998 e non era proprio uno sportivo ma è sempre stata dolce e comprensiva», dice un ex allievo.

Era stata anche l’insegnante di motoria di Ambra Sabatini che aveva frequentato il commerciale ad Albinia ed era presente alla festa organizzata dall’istituto quando l’atleta tornò in classe dopo il Covid, come neo campionessa mondiale nel 2021. «Tutti noi eravamo legatissimi alla prof che ci è stata vicina fin dal giorno dell’incidente di Ambra con un’assiduità e una sensibilità fuori dal comune. Venne spesso a Firenze in quei giorni terribili cercando di infonderci coraggio con tutto il suo spirito e la sua energia. Ci mancherà molto», dice Ambrogio Sabatini, babbo di Ambra.

Ieri all’ingresso del commerciale i colleghi su una lavagna hanno attaccato una sua foto e hanno scritto un messaggio “Ciao Stefi, sarai sempre nei nostri cuori”. «Siamo tutti distrutti – commenta Lucia Biagi, collega di Rinaldi Poli – era un’insegnante che sapeva cosa significava l’educazione degli studenti. Aveva un grande spessore professionale e lo si vede da come l’hanno amata i suoi studenti. Organizzeremo una messa in suo ricordo». Il feretro è stato portato in Umbria sua terra d’origine.  © RIPRODUZIONE RISERVATA

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