Follonica, lo rapinano spruzzandogli l’Autan sul viso
Dieci giorni di prognosi per le ustioni riportate: tutto è successo attorno a mezzanotte all’ingresso del parco
FOLLONICA. I carabinieri sono stati chiamati poco dopo la mezzanotte tra sabato e domenica (22 settembre): «C’è stata una rapina». Una rapina con una sostanza urticante, perché dell’Autan sarebbe stato spruzzato in direzione del viso del proprietario di un monopattino elettrico. Una rapina risolta nel giro di pochi minuti dai carabinieri, che hanno rintracciato uno dei tre che si sarebbero appropriati del mezzo e lo hanno arrestato. Il monopattino è stato restituito.
L’udienza di convalida
Comparirà stamani – 25 settembre – davanti al giudice il cittadino marocchino di 33 anni ritenuto uno dei tre autori della rapina ai danni di un altro straniero, un pakistano trentenne abitante nel territorio di Piombino. È stato portato in carcere e qui stamani si terrà l’udienza di convalida, chiesta dal pm Carmine Nuzzo.
Cosa è successo
L’episodio è avvenuto in via Matteotti, praticamente di fronte all’ingresso del parco di ponente. Il pakistano ha raccontato che, mentre era in transito sulla strada, è stato avvicinato da tre persone, tutte nordafricane, una delle quali conosciuta di vista. I tre l’avrebbero fermato e uno di loro gli avrebbe spruzzato uno spray urticante al viso, raggiungendolo al naso, agli occhi e all’orecchio sinistro. Il pakistano era finito a terra: mentre uno dei tre si allontanava sul monopattino elettrico, gli altri due avrebbero cercato di portargli via lo zaino, ma l’uomo aveva fatto resistenza e aveva impedito che se ne appropriassero. A chiamare i carabinieri, con il cellulare del pakistano, era stato un giovane italiano, al quale la vittima aveva chiesto aiuto sul momento.
I carabinieri
La pattuglia del radiomobile è giunta poco dopo sul posto: ha capito cosa era successo, si è messa alla ricerca del terzetto. Due delle persone ritenute coinvolte nella rapina sono state rintracciate a nemmeno cinquanta metri di distanza, in possesso del monopattino. Uno degli uomini è riuscito a fuggire, l’altro è stato arrestato. Il pakistano ha riconosciuto sia l’arrestato che il monopattino, spiegando di averlo acquistato un anno fa nella stessa Follonica per 500 euro. Il mezzo gli è stato riconsegnato dopo le formalità e anche dopo che l’uomo è stato visitato al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Andrea di Massa Marittima: qui gli sono state riscontrate delle ustioni all’orecchio sinistro.
Le indagini
Causate, secondo le indagini, da quel flacone di Autan che è stato ritrovato nello zaino dell’arrestato: una sostanza che può avere effetti urticanti, come recitano le avvertenze sul retro. Dieci i giorni di guarigione. Completati gli accertamenti, il cittadino marocchino è stato portato nel carcere di via Saffi: di fronte alla giudice Cecilia Balsamo, potrà dare la sua versione dei fatti. L’uomo – assistito dall’avvocato Yuri Forgione – ha già qualche grattacapo con le forze dell’ordine in varie località della Toscana.
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